I totem sulla pista ciclabile di Misano Adriatico monitorano anche i “furbetti”

A 12 mesi dalla loro installazione i due dispositivi hanno conteggiato 338 mila passaggi e sono diventati anche uno strumento di controllo nell’emergenza Coronavirus

Compiono un anno i due totem contabici posizionati a Portoverde e a Misano Brasile, nei due punti di accesso al percorso ciclabile del lungomare. I due dispositivi, che videro dodici mesi fa il Comune di Misano Adriatico apripista a livello provinciale e tra i primi a livello regionale ad utilizzare questa tecnologia, sono in grado di fornire informazioni sul conteggio parziale e totale dei passaggi e, quindi, di realizzare una fotografia sull’effettivo utilizzo dei percorsi.

L’installazione dei due totem, insieme ad una nuova comunicazione della rete dei tracciati ciclopedonali esistenti, è stata realizzata grazie al progetto europeo Mobilitas allo scopo di promuovere una mobilità sempre più sostenibile, in piena sintonia con le strategie del PUMS che Misano ha adottato.

Se, nei mesi scorsi, i totem hanno elaborato dati interessanti sull’attitudine ad una mobilità sostenibile, capace di liberare traffico dalla strada, in queste settimane sono diventati anche un utile alleato in termini di controllo. Attraverso il monitoraggio dei passaggi, infatti, si può verificare che i percorsi ciclabili non diventino una via di fuga per eludere i divieti ministeriali sugli spostamenti. Dai 1.500 passaggi giornalieri segnalati a inizio mese, si è passati alle attuali poche unità: 3 quelli registrati nella giornata di ieri a Portoverde, zero quelli a Misano Brasile.

Proprio l’emergenza da Coronavirus ha impedito di superare la soglia dei 350 mila passaggi in un anno: ci si ferma ad oltre 338 mila passaggi da inizio aprile 2019 a fine marzo 2020. Il record ad agosto 2019 con oltre 100mila passaggi in un solo mese.

“Sono dati che testimoniano come la pista ciclabile sia molto apprezzata sia dai misanesi che dai turisti – commenta il sindaco Fabrizio Piccioni -. L’esiguo numero di passaggi riscontrati in questi giorni dimostra che i cittadini di Misano stanno rispettando i divieti. Li invitiamo a continuare a farlo, per poterci lasciare al più presto questa situazione alle spalle. Potremo tornare così a goderci tutti insieme anche la nostra pista ciclabile, che prima dell’emergenza avevamo iniziato a migliorare con l’addolcimento dei dossi presenti sul percorso”.

 

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