È on line “Il Museo delle Meraviglie” per non dimenticare la bellezza degli oggetti quotidiani del 900

Dar vita ad un museo degli oggetti della vita quotidiana del 900. È questo il sogno del signor Domenico e della moglie Olga: “Il nostro obbiettivo è far riscoprire la bellezza degli oggetti di uso comune, come un vecchio frullatore a manovella o un impianto stereo degli anni 80, perché sono oggetti che oltre al design e alla praticità nascondono elevati livelli di tecnica ed elettronica” racconta il signor Domenico Colamarino,  titolare assieme alla moglie di una ditta di traslochi e sgombero locali a Gambettola.

Tutto è iniziato per caso quando, svuotando soffitte e cantine, tra le mani di Domenico e Olga sono capitati oggetti “interessanti” che i proprietari avrebbero buttato.  Loro hanno capito che sotto quella polvere c’era qualcosa di più: design, tecnica, storia e memoria. “Dietro ogni oggetto si nasconde impegno e creatività volti ad unire design, funzionalità e praticità” spiegano.

“Raccogliamo oggetti di uso quotidiano del Novecento allo scopo di offrire a tutti un viaggio nel tempo, un viaggio emozionale e coinvolgente tra i ricordi del passato” prosegue Domenico – “Guardando questi oggetti tornano alla mente vecchi ricordi. Ognuno di essi custodisce un pezzetto della nostra storia, una memoria legata al vissuto quotidiano di ciascuno di noi, poiché questi oggetti sono stati i protagonisti insostituibili della nostra vita di tutti i giorni. Mi fa sorridere soprattutto pensare che per i giovani d’oggi sono oggetti privi di significato”.

“Finora abbiamo raccogliamo circa 400 oggetti, ma ogni giorno ce ne capitano di nuovi – prosegue -. Recentemente abbiamo trovato un computer della Apple, uno dei primi, con un bellissimo design. Come in questo caso sappiamo bene che il valore economico è poco significativo, ma siamo convinti mettere in mostra il passato, seppur passato da soli 20 o 30 anni, sia utile per farci comprendere il presente e immaginare il futuro”.

Dal 1° gennaio 2021 il Museo delle Meraviglie – Museo Oggettistica del 900 – è on line ( www.museodellemeraviglie.it , https://museocesena.webnode.it/), e navigando tra le pagine del sito si possono osservare utensili per la casa, elettrodomestici e complementi d’arreso, elettronica, strumenti musicali, giochi e tanto altro. “Selezioniamo solo quelli più belli e significativi” – spiega Domenico, raccontando che non c’è un oggetto a cui è particolarmente legato, ma è molto fiero della raccolta di impianti HI-FI degli anni 80: “ è stato proprio un impianto hi – fi, la prima cosa che ho tenuto”.

Il signor Colamarino non si definisce un collezionista e alla domanda “siete stati contatti anche da collezionisti?” risponde di no. “Il museo è on line solo da poche settimane, ma in ogni caso l’idea è di non mettere in vendita nulla anche perché il sogno è quello di realizzare, più avanti, un vero e proprio museo con una sede fisica”.

“Da un paio d’anni abbiamo fondato anche un’associazione ( l’associazione culturale Ecology) con lo scopo di riutilizzare o riciclare oggetti. “Quando svuotiamo cantine o soffitte se  troviamo panni e indumenti li doniamo ad associazioni benefiche del territorio o ricicliamo materiali che posso essere riutilizzati”.

“Siamo convinti che al giorno d’oggi sia importante dare una “seconda vita” agli oggetti – conclude Domenico -. Troppo spesso le persone “buttano via” o dimenticano di avere oggetti di “valore”, perchè non c’è solo il valore economico, ma anche quello sentimentale, storico“.

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