Covid, in arrivo in Emilia-Romagna quasi 346mila dosi di vaccino Pfizer per copertura Omicron

Saranno utilizzate solo per il booster, dai 12 anni in su, per chi ha già completato il ciclo primario. Nei prossimi giorni l'avvio delle somministrazioni su tutto il territorio

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In arrivo in Emilia-Romagna tra oggi, 9 e domani, 10 settembre, le prime 345.600 dosi di vaccino Pfizer ‘Original/Omicron BA.1’, adattato a copertura della variante Omicron, che saranno utilizzate solo per il ‘booster’ (terza o quarta dose, quest’ultima per le categorie previste), per i cittadini dai 12 anni in su che abbiamo completato il ciclo primario.

Ricevuta la circolare ministeriale sull’utilizzo dei due vaccini a m-RNA, quello di Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna) in questa formulazione bivalente, oggi stessol’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha inviato alle Aziende sanitarie leindicazioni sulla somministrazione. Per ogni azienda è stata stabilita la quantità di dosi e il centro di consegna, che provvederà allo smistamento sul proprio territorio di competenza. Come prevedono le indicazioni nazionali – formulate sulla base del parere della Commissione Tecnico-scientifica di Aifa e dell’Agenzia Europea dei Medicinali – l’utilizzo di questa tipologia di vaccino è previsto ‘come dose di richiamo per tutti i soggetti di età superiore a 12 anni, che abbiano completato un ciclo primario di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19: cioè i soggetti ancora in attesa di ricevere la prima dose booster e quelli indicati dal ministero destinatari della seconda dose booster (over 60 anni, soggetti con determinate gravi condizioni, operatori sanitari, donne  in gravidanza e operatori ed ospiti di strutture residenziali per anziani). Anche in Emilia-Romagna, dunque, viene riservato esclusivamente per la somministrazione della terza e quarta dose, mentre per il ciclo primario (prima e seconda dose) si continuerà ad utilizzare la tipologia di vaccini precedente.

Già nei prossimi giorni partiranno le somministrazioni del ‘nuovo’ vaccino Pfizer, mentre per il ‘nuovo’ Moderna – che sarà utilizzato sempre per lo stesso target di destinatari – si dovrà attendere, presumibilmente, fine settembre. Per l’utilizzo le Aziende sanitarie devono aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’autorizzazione all’immissione in commercio.

Dalla Regione ricordano che per la somministrazione della dose di richiamo con il vaccino adattato deve essere trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dalla dose booster.

La distribuzione dei vaccini per Azienda sanitaria

Questa la ripartizione delle 345.600 dosi di vaccino Pfizer per Azienda sanitaria/ospedaliera/Irccs, con la rispettiva centrale di consegna, che provvederà alla distribuzione sul territorio: Ausl Aou Parma Ospedale Maggiore: 34.560 dosi; Irccs Santa Maria Nuova Reggio Emilia: 43.200; Ospedale Guglielmo da Saliceto Piacenza: 23.040; Ausl Bologna Ospedale Maggiore: 66.240; Ausl Aou Modena 57.600; Ausl RomagnaCentro servizi Pievesestina (FC) 86.400; Ausl Ferrara Ospedale del Delta Lagosanto: 5.760 e Casa della Salute: 20.160, per un totale di 25.920; Farmacia Ospedaliera Imola: 8.640.

 

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