Lotta alle Baby gang. Arrestato un degli autori della rapina con aggressione alle “cantinette” a marzo

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Ieri mattina, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare del collocamento in istituto penale minorile, emessa dal G.I.P.  del Tribunale per i minorenni di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Rimini hanno arrestato un giovane uomo di origine albanese, gravemente indiziato di essere uno degli autori di una rapina, commessa nella notte dello scorso 26 marzo, nella zona della “cantinette” centro di ritrovo principale della movida riminese.

Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini avviate a seguito di una violenta aggressione subita da due uomini che passeggiavano per il centro di Rimini. Dopo una breve discussione, le vittime erano state circondate ed aggredite in piazza Cavour da un gruppo di giovani che li avevano colpiti con calci e pugni e, quando erano ormai inermi, uno di loro si era impossessato dei loro smartphone. I Carabinieri hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona ed eseguito complessa attività info-investigativa, al termine della quale hanno così individuato il gruppo degli aggressori e ricostruito la dinamica dei fatti.

L’attività investigativa, aveva già consentito di individuare ed arrestare un giovane di origini sud-americane, ritenuto il leader del gruppo, in data 15 aprile u.s., su Provvedimento del GIP presso il Tribunale ordinario di Rimini.

Gli elementi indiziari raccolti hanno permesso al Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, di valutare le condotte, allo stato imputate al giovane, all’epoca dei fatti ancora minorenne, ritenendole estremamente gravi e indicative di una capacità di reiterazione di reati della stessa specie che, ha potuto trovare freno solo con l’applicazione del provvedimento cautelare del collocamento in Istituto di pena per i minorenni.

Al termine delle formalità di rito il giovane è stato tradotto presso l’Istituto di pena per i minorenni di Bologna e, nei prossimi giorni, comparirà davanti al Giudice delle indagini preliminari per rendere l’interrogatorio di garanzia e difendersi dalle gravi accuse mosse nei suoi confronti.

L’operazione si colloca in un contesto di più ampio respiro finalizzato al contrasto delle “Baby gang” in un’ottica sia preventiva che repressiva. I Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini, proseguiranno tale attività per tutto il periodo estivo.

 

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