23 marzo, Giornata Mondiale Meteorologia. Nanni (tecnico AMPRO): “Importante per coinvolgere la comunità e sensibilizzare”

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Il 23 marzo di ogni anno, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale della Meteorologia. Questa giornata segna l’istituzione dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) nel 1950, un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che riunisce 133 membri e si dedica alla ricerca e al monitoraggio del clima e della meteorologia.

“Le recenti innovazioni tecnologiche stanno rivoluzionando il nostro modo di monitorare e prevedere il tempo e il clima – spiega Roberto Nanni, Tecnico Meteorologo AMPRO Meteo Professionisti -. L’uso di satelliti meteorologici, reti di sensori avanzati e modelli informatici sofisticati, come Gemini sviluppato da Google DeepMind, permette ai meteorologi di fornire previsioni sempre più accurate e tempestive. Questi strumenti, insieme all’intelligenza artificiale e al deep learning, sono in grado di fornire previsioni a dieci giorni con un grado di accuratezza del 90% in più rispetto a quelle attuali, offrendo maggiori dettagli e affidabilità in campo operativo”.

“Il cambiamento climatico sta causando un aumento della frequenza e dell’intensità di eventi meteorologici estremi. Un monitoraggio accurato del clima è essenziale per comprendere e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e per adattarsi alle sfide che essi comportano – prosegue l’esperto -. Questo monitoraggio fornisce informazioni vitali per le decisioni in campo ambientale, agricolo ed economico. In questo contesto, il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC) e il Global Atmosphere Watch (GAW) svolgono un ruolo fondamentale”.

“Questo importante appuntamento è anche un modo per coinvolgere la comunità e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della meteorologia e del monitoraggio del clima. L’educazione, la divulgazione scientifica e la promozione della consapevolezza sulle tematiche legate al clima sono fondamentali per incoraggiare azioni volte a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e per promuovere uno sviluppo sostenibile. In questo senso, l’Università La Sapienza di Roma svolge un ruolo importante nell’organizzazione di eventi e incontri per discutere e approfondire questi temi” prosegue.

“La Giornata Mondiale della Meteorologia 2024 ci offre la possibilità di riflettere sulle sfide e sulle opportunità nel campo della meteorologia e del monitoraggio del clima – conclude Nanni –. Grazie alle innovazioni tecnologiche, alle previsioni più accurate e alla crescente consapevolezza dell’importanza del clima, possiamo affrontare in modo più efficace ed efficiente le sfide legate ai cambiamenti climatici e costruire un futuro più sostenibile per le generazioni future”.

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