Rimini. Qualità dell’aria: dal 1° ottobre ripartono le misure relative alle limitazioni alla circolazione

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E’ l’accesso ai principali parcheggi a servizio del Centro storico della città la principale novità contenuta nelle disposizioni che entreranno in vigore dal 1° ottobre 2019 per la tutela della qualità dell’aria, i cui asset fondamentali sono stati comunicati nei giorni scorsi dalla Regione Emilia Romagna. Come è noto, la campagna regionale sulla qualità dell’aria, attiva già dal 2003, ha l’obiettivo di limitare lo smog atmosferico principalmente causato dalle emissioni di polveri sottili da traffico privato attraverso una serie modifiche e limitazioni alla circolazione dei veicoli che riprendono e proseguono l’azione della Regione Emilia Romagna e dei suoi principali comuni definiti dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) e dal Nuovo Accordo di Bacino Padano.

Non cambia rispetto agli anni scorsi l’area interessata dalle limitazioni, che comprende tutta la zona urbana a mare della statale 16, ma sarà comunque reso fruibile il transito nelle arterie di collegamento ai parcheggi di scambiamento (come piazzale Caduti di Cefalonia, Centro Ausa, Valturio, Italo Flori, via Fantoni e parco Don Tonino Bello), alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura, compreso l’intero asse mediano (la direttrice ‘Fila dritto’) e ai parcheggi limitrofi.

In particolare sono escluse dalle limitazioni la Strada Statale 16 e i tratti della viabilità urbana di confine come Viale Principe di Piemonte, dal confine con Riccione fino alla rotonda di incrocio con Via Cavalieri di Vittorio Veneto; Via Cavalieri di Vittorio Veneto; Via San Salvador, dal confine con Bellaria-Igea Marina fino all’incrocio con Via Tolemaide; Via Tolemaide.

Escluso dalle limitazioni anche l’asse di “Fila Dritto” su Viale Losanna, Viale Parigi, Via Ambrosoli, Via Giordani, Via Melucci, Via Marradi, Viale Settembrini, Via Flaminia tratto dalla S.S.16 fino alla rotatoria con Viale Settembrini, Via Giuliani (ritorno Via Fada e Via Lagomaggio) Via Ugo Bassi, Via Roma, Largo Martiri d’Ungheria, Via Dei Mille, Viale Matteotti, Via XIII Settembre, Via Popilia, Via Emilia.

Per raggiungere e  consentire poi l’accesso ai parcheggi scambiatori ed alle strutture di ricovero e cura sono escluse dall’interdizione alla circolazione l’accesso e l’uscita dal parcheggio del Piazzale Caduti di Cefalonia fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Marecchiese – Via Caduti di Marzabotto); quello dal parcheggio di via Euterpe (Centro Ausa) fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via della Fiera – Via Euterpe); quello dal parcheggio di Viale Valturio fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Marecchiese – Viale Valturio); quello dal parcheggio Italo Flori fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Marecchiese – Viale Valturio – Via Circonvallazione Occidentale – Via Fracassi); quello dal parcheggio presso il parco Don Tonino Bello fino alla SS.16 (percorso 2 di accesso/uscita: SS.16 – Via Beltramini – Via Baroni); quello dal parcheggio Piazzale Cesare Zavattini fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Beltramini – Via Morri); quello dal parcheggio di Via G.Fantoni fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Flaminia Conca – Via G.Fantoni); quello dal parcheggio dell’Ospedale fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS.16 – Via Flaminia fino alla rotonda Suor Angela Molari); quello dai parcheggi del Palacongressi fino alla SS.16 (percorso di accesso/uscita: SS16 – Via della Fiera – Via Monte Titano fino alla rotatoria con Via Acquario – Via Rosaspina fino al Piazzale Bornaccini) che vengono inseriti e sono attivi nei momenti di funzionamento della struttura per la prima volta.

Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee inferiore a 14mila euro e i veicoli per l’accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling.

Nel dettaglio le limitazioni alla circolazione prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dal 1° ottobre al 31 marzo dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 per: gli autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1; gli autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1,Euro 2 ed Euro 3; i ciclomotori e motocicli Euro 0.

Le ‘domeniche ecologiche’ sono in calendario il 6 e 20 ottobre, 3 e 24 novembre, 12 e 26 gennaio, 2 e 23 febbraio, 1 e 15 marzo, con la consueta sospensione nel periodo dal 1° dicembre al 6 gennaio.

Il Piano prevede inoltre l’adozione di misure emergenziali per far fronte alle situazioni più critiche che saranno accertate da Arpae, ente incaricato dei controlli. In caso di superamento del valore limite giornaliero per il PM10 rilevato da una stazione della rete provinciale, per più di 3 giorni consecutivi, scatteranno i provvedimenti emergenziali, quali: ampliamento delle limitazioni alla circolazione a tutti i veicoli Euro 4, riduzione di 1 °C della temperatura negli ambienti riscaldati, divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle, divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artifico, ecc.), divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli, divieto di spandimento di liquami zootecnici e potenziamento dei controlli sui veicoli.

 

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