Alle unioni civili il Comune di Rimini riserva il pomeriggio dell’ultimo sabato del mese

Sono già diverse le richieste di unione civile giunte al Comune di Rimini. Che, in attesa del decreto sulla gestione provvisoria dei registri, comincia a raccogliere le prenotazioni. La cerimonia, fa sapere l’amministrazione comunale, si svolgerà nelle stesse sale e negli stessi orari offerti per le prenotazioni dei matrimoni senza distinzione, rispettando solamente l’ordine cronologico delle richieste.

Mentre per la costituzione delle unioni civili durante i giorni feriali nell’orario di servizio non ci sono limitazioni, almeno sino al mese di novembre risultano già prenotati per la celebrazione dei matrimoni tutti i posti disponibili nelle mattinate del sabato.
Il Comune, per consentire da subito l’applicazione di quanto disposto dalla legge, in questa prima fase ha deciso di riservare alla costituzione delle unioni civili il pomeriggio dell’ultimo sabato del mese, ampliando così il servizio offerto fino a oggi che prevede per la celebrazione dei matrimoni tre sabati al pomeriggio e un sabato alla mattina alla palazzina Roma. D’altronde, sono già diverse le coppie interessate che si sono rivolte all’Ufficio di Stato civile per aver informazioni sul nuovo Regolamento e sulle modalità di costituzione delle unioni civili che, come precisa la legge, possono pervenire da qualunque Comune italiano.

“C’è la legge, che è una legge di civiltà, ma i Comuni italiani sono in attesa dei necessari decreti attuativi”, spiega l’assessore ai Servizi civici, Eugenia Rossi di Schio. Così Rimini “sceglie di gestire questa fase di sospensione, volendo fare prevalere la necessità e la dignità di offrire diritti alle persone e alle loro vite, anticipando lo step della prenotazione e organizzando gli uffici per essere immediatamente pronti alla costituzione delle unioni civili, un secondo dopo che lo Stato emanerà le sue disposizioni per l’attuazione pratica”.