Furti e rapine all’area di servizio Montefeltro Est in A14, società chiede interventi di contrasto

Chef Express, che gestisce l'attività nel territorio di Riccione, preoccupata per l'escalation di reati: "Serve una forte azione delle forze dell'ordine contro queste crescenti illegalità"

Furti, truffe, rapine. Dall’inizio dell’anno i gestori e i dipendenti della stazione di servizio Montefeltro Est, sull’A14 in territorio di Riccione, stanno assistendo a un’escalation di reati. Ecco perché la società Chef Express (gruppo Cremonini), che gestisce l’attività, chiede “un’opera costante e paziente di recupero del territorio, con interventi rapidi e periodici da parte delle forze dell’ordine, un’attività di forte contrasto delle illegalità che rappresentano un pessimo biglietto da visita per la nostra regione”.

“Insieme ai clienti spaventati – spiega il personale – assistiamo a zuffe, condite da urla, grida e minacce, se le persone avvicinate rifiutano le richieste insistenti. Le minacce vengono estese al personale e perfino alle guardie giurate. A tutte le ore stazionano nell’area extracomunitari che dormono sul retro dei nostri locali. A questi episodi più evidenti vanno aggiunti furti continui al market”.

La società sta pertanto valutando “misure per contenere i danni e non si può escludere anche una dolorosa riduzione dell’organico”. La stazione Montefeltro Est dà lavoro a una trentina di persone e la società ha realizzato di recente investimenti per 1,3 milioni per ristrutturare tutta l’area di ristorazione. Autostrade per l’Italia ha rafforzato la videosorveglianza con nuove telecamere, ma Chef Express chiede maggiori tutele e soluzioni efficaci.