Continua la lotta al degrado e all’abusivismo: trovati 23 bengalesi in 50 mq a San Giuliano

Proseguela la lotta dell’Arma di Rimini contro l’abusivismo commerciale e il connesso fenomeno del sovraffollamento nelle abitazioni, ove extracomunitari di origine asiatica e del centro africa vivono ammassati alternandosi addirittura nel riposo. E’ scattato all’alba di questa mattina un altro servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei Carabinieri, con l’impiego di 14 militari e la preziosa collaborazione di due 2 ispettori dell’ A.U.S.L. Romagna. 

Il dispositivo, suddiviso in squadre, ha ispezionato 2 appartamenti, situati rispettivamente in via Coletti e via Lago Margherita, nel quartiere San Giuliano. I militari hanno complessivamente identificato 31 cittadini di origine bengalese, riscontrando in entrambe le abitazioni una grave condizione di sovraffollamento. I cittadini extracomunitari dormivano ammassati nei diversi ambienti delle abitazioni, anche su materassi a terra allestiti come letti. Gli appartamenti, sebbene si siano presentati in condizioni igienico-sanitarie nettamente migliori del solito, presentavano sulle pareti umidità e muffa diffusa, e per quelli di via Coletti sono emersi dubbi circa l’effettiva abitabilità dei locali, che hanno un altezza inferiore ai due metri. Proprio in quest’ultimo è stata riscontrata la concentrazione maggiore, ben 23 persone stipate in due vani per poco più di 50 mq. Dubbi anche sulla regolarità ed effettiva registrazione del contratto d’affitto, tenuto conto che l’affittuario ha dichiarato di corrispondere, mensilmente e senza ricevere alcuna ricevuta, una somma in contanti nettamente maggiore a quella pattuita. Pertanto per il proprietario riminese è scattata la segnalazione alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Entrate per le relative verifiche. Per entrambi gli appartamenti saranno nei prossimi giorni inoltrate richieste per l’emissione di ordinanza dirigenziale per il ripristino del numero legale dei residenti. Sono state inoltre contestate complessivamente 24 sanzioni per sovraffollamento abitativo in relazione alla relativa ordinanza comunale. I servizi proseguiranno, come consuetudine, nelle prossime settimane e per tutta l’estate, al fine di arginare il fenomeno che, come evidenziato, continua ad avere una stretta connessione con l’abusivismo commerciale.