Rimini, all’Alt si dà alla fuga: dopo un lungo inseguimento la Polizia municipale lo arresta

E’ stato arrestato per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza il conducente dell’autocarro che ieri sera, anziché fermarsi all’alt degli agenti della Polizia municipale di Rimini, si è dato alla fuga a fortissima velocità lungo la via Emilia, provocando danni a diverse auto e tentando di investire un componente dell’equipaggio della municipale.

Gli agenti della Polizia Municipale hanno intercettato il furgone verso le 23.20 di ieri notte, giovedì 18 agosto, durante un normale pattugliamento della statale 16 Adriatica. Il mezzo circolava sulla via Emilia ad altissima velocità e, giunto all’intersezione con l’Adriatica si era immesso senza dare la precedenza, sfiorando l’incidente con un’auto. Vista la pericolosa manovra, la pattuglia si è subito messa all’inseguimento a sirene spiegate, ma il furgone si è dato alla fuga, zigzagando tra le auto sulla SS16.
Raggiunto il veicolo, la pattuglia è riuscita a costringerlo alla sosta, ma mentre gli agenti scendevano dall’auto per procedere all’identificazione, il guidatore è ripartito a gran velocità, tentando anche di investire un componente dell’equipaggio della municipale che è riuscito ad evitare l’investimento buttandosi di lato.
Nella Riprendendo la fuga, il furgone ha percorso l’Adriatica a tutta velocità, zigzagando tra le auto e passando con il rosso al semaforo tra la via Emilia e la via Italia, dopo aver superato tutte le auto ferme in attesa del verde e danneggiandone le fiancate. All’altezza della zona fiera, il conducente del furgone ha speronato ben due volte il veicolo della municipale, nel tentativo di buttare fuori strada gli inseguitori, che invece sono riusciti a superarlo e a costringerlo alla sosta in un’aiuola, dopo aver rotto nell’urto sia lo sterzo che un pneumatico.
L’uomo fermato, un 44enne in evidente stato di ebbrezza, ha continuato ad opporre una strenua resistenza durante l’arresto, insultando ed aggredendo gli agenti. Dopo l’arresto è stato portato al Comando della Polizia municipale dove il magistrato di turno ne ha disposto l’arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Dalle successive indagini sul mezzo da lui guidato, il furgone è risultato intestato al Comune di Bellaria e dato in uso ad una cooperativa sociale, dove il conducente lavora come dipendente.