Criminalità: più che raddoppiati gli arresti della Polizia di Rimini rispetto all’estate del 2015

La Questura fa il punto sui servizi messi in atto sul territorio provinciale: denunciate quasi 300 persone e manette ai polsi per 136

Più informazioni su

Un 50% di arresti in più, rispetto al 2015, eseguiti nel corso dell’estate dai poliziotti della questura di Rimini. Per la precisione sono stati 136, con un numero crescente di reati scoperti. Solo gli agenti delle Volanti hanno eseguito 80 arresti mentre la Squadra mobile ha fatto scattare le manette a 31 persone e sequestrato quasi una decina di chili di droga, come spiega un comunicato diramato dalla questura per fare il punto a fine agosto. Anche in ragione dei tanti eventi organizzati in Riviera durante la stagione estiva (a partire dalla Molo street parade per finire con il recente Meeting per l’amicizia tra i popoli) sono stati migliaia gli uomini impiegati che, coordinati dal questore Maurizio Improta, hanno svolto i servizi in collaborazione con le altre forze dell’ordine.

Servizi che sono iniziati dal mese di giugno per il contrasto ai reati predatori, del fenomeno della prostituzione, nonché dello spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni della provincia, in particolare Rimini, Riccione, Bellaria, Cattolica e Santarcangelo. Il dispositivo messo in campo dalla Questura di Rimini è stato articolato e modulato in base alle diverse esigenze operative impiegando quotidianamente centinaia di uomini, tra agenti delle Volanti e della Squadra Mobile, e poliziotti dei Reparti Prevenzione Crimine, e Reparti cinofili e Reparto a Cavallo della Polizia di Stato, nonché del Reparto Mobile di Senigallia e Bologna.

Ai molteplici eventi che hanno riempito l’estate in Riviera la Questura di Rimini ha assicurato un adeguato dispositivo di ordine e sicurezza pubblica, che ha garantito alle centinaia di migliaia di cittadini e turisti presenti l’ordinato svolgimento di tutte le attività programmate. Con la collaborazione delle Amministrazioni locali e dei diversi corpi di Polizia Municipale, in considerazione dei fatti accaduti in Europa, è stato possibile eseguire delle “fastidiose” chiusure al traffico veicolare delle zone adiacenti il luogo fissato per gli eventi, misura questa che ha consentito a partecipanti e organizzatori di potersi divertire in sicurezza.

Particolarmente intensa è stata l’attività antirapina e antidegrado: grazie anche all’impiego dei militari dell’Esercito impegnato nell’operazione Strade  Sicure dislocati nei pressi degli obiettivi sensibili e punti strategici del capoluogo (e in particolar modo nei pressi della Stazione ferroviaria, dove la presenza dei militari ha evitato che l’adiacente piazza potesse divenire luogo di degrado), i poliziotti della Questura di Rimini hanno effettuato servizi finalizzati al contrasto dei furti in spiaggia (con servizi notturni che hanno condotto a decine di arresti in flagranza e denunce) e della prostituzione, identificando e denunciando diverse centinaia di prostitute, per le quali sono stati anche adottati fogli di via obbligatorio dal personale della Divisione Anticrimine, diretta da Enrica Bonini.
La stessa Divisione Anticrimine, durante il corso dell’estate, ha curato poi la campagna di sensibilizzazione che la Polizia di Stato ha avviato sul territorio nazionale, al fenomeno della violenza sulle donne: con una postazione mobile, infatti, personale specializzato della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile (unitamente agli esperti delle locali associazioni operanti nel settore), nei luoghi simbolo della città – parco Fellini, piazza Tre Martiri, Arco d’Augusto – hanno illustrato le principali questioni relative alla problematica, fornendo spiegazioni e distribuendo materiale illustrativo. L’attività, che ha riscosso numerosi consensi tra cittadini, turisti e semplici curiosi, ha consentito di “raccogliere” segnalazioni ed alti elementi importanti che hanno consentito di adottare provvedimenti di ammonimento nei confronti di ex coniugi.

Durante le attività di controllo ordinario e straordinario di controllo del territorio, infatti, i poliziotti  della Questura di Rimini durante i mesi di luglio e agosto hanno così identificato e controllato oltre 13 mila persone e, nei diversi posti controllo predisposti, fermato migliaia di auto, ritirato decine di carte di circolazione ed elevato verbali di contestazione per violazione delle disposizioni del codice della strada poste a presidio della sicurezza della circolazione e degli utenti.

L’attività dei poliziotti ha soprattutto permesso durante i due mesi centrali dell’estate di denunciare quasi 300 persone e di arrestarne 136. Rispetto allo stesso periodo del 2015, il numero degli arrestati è più che raddoppiato, nonostante sia il numero totale dei reati commessi nel capoluogo e delle denunce ricevute negli uffici di corso d’Augusto risulti ancora in diminuzione rispetto agli stessi mesi 2015. L’attività dei poliziotti ha, da un lato, riscosso importanti risultati in termini di prevenzione generale e, dall’altro, ha permesso di scoprire gli autori di un numero superiore di reati commessi sul territorio del capoluogo.

La Squadra Mobile, diretta da Massimo Sacco, con 31 arresti ha incrementato di oltre 22% il numero degli arresti effettuati durante lo stesso periodo dell’anno scorso. Risultato ancora superiore è stato quello riguardante lo stupefacente sequestrato nel corso di operazioni di polizia che hanno portato anche all’arresto di persone: dai pochi etti dell’estate 2015, si è passati agli oltre 8 chili di droga – tra cocaina, marijuana e hashish – del 2016. Importanti sono stati i risultati relativi alla ricerca di latitanti: nell’ambito dell’operazione “wanted” sono infatti finite in manette 5 persone – sorprese a trascorrere le ferie in alberghi della provincia – in relazione alle quali le varie Procura di Italia avevano emesso ordine di carcerazione. Ancora migliori sono i risultati conseguiti in termini di arrestati e identificati (oltre 9000) dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretta da Cristian Magliarisi, con 80 arresti le Volanti migliorano di oltre il 50% il già buono risultato operativo conseguito nel 2015. 

Tra le operazioni di maggior rilievo, l’arresto dell’uomo che si era reso responsabile di alcune rapine e, soprattutto, l’attività che all’alba del 10 luglio ha consentito al personale delle Volanti e dei Reparti prevenzione Crimine di arrestare i componenti di una banda responsabile del fallito colpo commesso ai danni di una Banca sita sulla strada consolare per San Marino.

Decisiva è stata poi l’attività posta in essere dalla Digos diretta da Gabriele Magnoni: l’attività di quell’Ufficio, nell’attuale scenario internazionale, ha consentito che ogni manifestazione ed evento organizzato nella provincia di Rimini si potesse svolgere senza alcuna turbativa.

E’ proseguita per tutta l’estate (ma continuerà anche nei prossimi giorni) anche l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale sul lungomare di Rimini e di Cattolica. Sia nel mese di luglio che nel mese di agosto, con una considerevole presenza di turisti, il Nucleo interforze appositamente predisposto per garantire un’efficace attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’abusivismo ha prodotto “ottimi” risultati, con sequestri e identificazioni di stranieri. All’attività antiabusivismo, antiprostituzione e antidegrado realizzato è stato in particolar modo “affiancata” l’attività dell’Ufficio immigrazione della Questura, diretto dal dottor Todaro, la cui attività – diretta a verificare il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale – ha consentito di adottare decine di provvedimenti di espulsione, con 25 accompagnamenti presso i CIE del territorio nazionale e 8 accompagnamenti alla frontiera.

L’attività della Polizia di Stato – prosegue la nota – durante il mese di luglio e agosto si è concentrata anche sul territorio di Riccione e di Bellaria, dove con l’apertura del posto estivo di polizia è garantita una presenza costante di uomini e mezzi che durante l’intera giornata garantiscono un constante controllo del territorio: a Riccione gli operatori hanno effettuato nel solo mese di agosto 14 arresti (e in totale dall’inizio di luglio 24), hanno denunciato 31 persone (per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti) identificando oltre oltre 2400 presone persone e individuando, nei diversi posti di controllo, 4 veicoli rubati restituiti ai proprietari.

Con il supporto delle unità cinofile e del Reparto a cavallo della Polizia di Stato sono stati costantemente vigilati i parchi e le aree verdi di Rimini e di Riccione: i servizi hanno consentito di “bonificare” quelle zone dalle quali giungevano segnalazioni di attività illecite, da subito contrastate.

E durante il mese di agosto sono proseguiti senza sosta anche i controlli della Polizia amministrativa della Questura di Rimini, diretta da Achille Zechini, negli esercizi commerciali e i locali di ritrovo della Riviera, al fine di verificare il rispetto da parte dei pubblici esercizi della riviera delle norme in materia di sicurezza dei locali, di rispetto delle norme sull’inquinamento acustico, di somministrazione di bevande alcoliche, di impiego del personale addetto ai servizi di controllo. Gli agenti della Questura di Rimini hanno irrogato sanzioni amministrative per un totale di diverse migliaia di euro, per somministrazione di alcolici a minorenni e per l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo in violazione delle disposizioni vigenti in materia. Il titolare dell’esercizio, inoltre, dovrà rispondere del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.

La Questura di Rimini, oltre ai “normali” servizi di controllo del territorio e quelli finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati, ha garantito che i numerosi eventi in programma nel Comune di Rimini, di Riccione, di Bellaria, di Santarcangelo e degli altri comuni della Provincia si potessero svolgere ordinatamente e senza alcuna turbativa. Con l’impiego di quasi due mila uomini – tra dipendenti della Questura di Rimini e personale di rinforzo aggregato a Rimini su disposizione del Dipartimento della Pubblica sicurezza – la Questura di Rimini ha effettuato oltre 500 servizi di ordine e sicurezza pubblica in eventi anche di particolare rilievo internazionale come la XXXVII edizione del Meeting – Amicizia fra i popoli che quest’anno ha fatto registrare la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

I controlli e i servizi della Polizia di Stato proseguiranno anche durante le prossime settimane, con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato e dei Reparti prevenzione Crimine, nonché con i Reparto Mobile anche al fine di garantire l’ordinato svolgimento del prossimo importante evento della Riviera e cioè il Motogp di Misano Adriatico.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.