Sanzionato l’albergatore riminese che ha rifiutato di ospitare una cieca e il suo cane guida

Il proprietario del Saint Gregory park di San Giuliano dovrà pagare 883 euro di multa. A portare in evidenza l'episodio era stata, l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (Uic) a cui risponde l'associazione degli asmatici.

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La denuncia dell’UIC, che aveva raccontato di come alla signora Patrizia – che aveva chiesto all’hotel St. Gregory Park di Rimini la disponibilità di una stanza dal 28 al 31 agosto – fosse stato risposto che la “politica aziendale” rende impossibile accedere alla struttura con animali, ha portato la Polizia Municipale di Rimini a provvedere a notificare una sanzione amministrativa di 833,33 euro al gestore dell’hotel per la violazione della legge 376 del 25 agosto 1988 (che garantisce l’accesso dei cani guida a seguito di una persona cieca agli esercizi pubblici) e della legge 60 dell’8 febbraio 2006 che definisce sanzioni da euro 500 a euro 2.500 per i titolari degli esercizi che impediscano od ostacolino, direttamente o indirettamente, l’accesso ai privi di vista accompagnati dal proprio cane guida.

 

Alla polemica sollevata e alla sanzione l’albergatore risponde – con una nota pubblicata su alcuni gornali local – dicendo che il divieto di accesso agli animali nella sua struttura non ha nulla di discriminatorio nei confronti degli ipovedenti bensì intende tutelare i soggetti affetti da allergie, ma anche da paura o fobia degli animali, per cui ad essi è garantito il diritto di soggiornare in una struttura in cui l’accesso agli animali sia appunto interdetto.

 

Lo stesso concetto che ha ribadito anche in risposta alla nota dell’assessore Jamil Sadegholvaad, in particolare alle parole secondo cui “gli albergatori riminesi hanno sempre fatto dell’ospitalità la loro bandiera anche per la storica propensione all’accoglienza e all’apertura al prossimo”. Un’accoglienza – afferma – che va garantita anche ai portatori di altre problematiche come i cinofobi e gli asmatici e una tutela di queste categorie che deve portare a garantire il rispetto di ciò che viene garantito a livello contrattuale, cioè l’assenza di animali.

 

“Proprio la storica propensione all’accoglienza e all’apertura al prossimo – si legge nella nota di risposta all’assessore – richiamata da un Assessore Jamil Sadegholvaad, che sicuramente conosce sotto il profilo storico e di appartenenza territoriale le nostre zone, deve portare ad una tale completezza di attenzioni al prossimo o quanto meno deve evitare condanne aprioristiche, attingenti ad un disinformato pietismo e univocamente orientate in verosimile violazione anche di dettati costituzionali”.

 

Forte, ovviamente, la presa di posizione di Federasma in difesa dell’albergatore riminese che in una nota afferma: “L’amore e il rispetto per gli animali non possono essere contrapposti alle esigenze di salute e di tutela delle disabilità. Da qualche settimana – scrive Federasma – stiamo assistendo ad un crescente furore nelle comunicazioni sul negato accesso di una persona non vedente (accompagnata dal proprio cane guida) presso una struttura alberghiera di Rimini. La cattiva informazione, spesso parziale e non corretta, letta e ascoltata sui mezzi di comunicazione – anche i più autorevoli – ne ha fatto un caso nazionale presentando però una visione parziale, sicuramente frutto di mancanza di informazioni. Riteniamo inaccettabile che non si sia data la possibilità di approfondire il tema senza preconcetti, e dando diritto di replica, perdendo così un’occasione per fare buona informazione”.

 

“FederASMA ALLERGIE ONLUS – Federazione Italiana Pazienti – prosegue il testo della nota – è solidale verso tutte le persone che soffrono a causa di una disabilità, e collabora in rete con le principali associazioni di pazienti per migliorare la qualità della vita di queste persone”.

 

Il comunicato si conclude con la promessa dell’associazione che di intraprendere un’azione finalizzata all’ottenimento di una legge che sappia trovare la soluzione più giusta per tutti ma, anche, a tutela degli allergici e degli asmatici.

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