La Polizia in campo nel territorio riminese per assicurare festività serene e sicure

Nel periodo natalizio impegnati oltre 200 agenti per garantire il corretto svolgimento di manifestazioni ed eventi, attenzione alta anche in vista delle iniziative di fine anno: predisposto un dispositivo antiterrorismo coordinato dalla Questura

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E’ stato un Natale all’insegna dell’impegno professionale per gli operatori della Polizia di Stato di Rimini. Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura per assicurare ai riminesi nonché ai numerosissimi turisti presenti in città – e più generale su tutto il territorio provinciale – un tranquillo Santo Natale, sono stati infatti impiegati oltre 200 agenti che, insieme ai colleghi delle altre forze di Polizia statali e locali, hanno vigilato affinchè tutte le manifestazioni, gli eventi e più in generale il tradizionale shopping natalizio si svolgessero nella maniera più sicura e serena possibile.

I servizi organizzati sono stati articolati su tutte le 24 ore, con particolare attenzione per le fasce orarie e i luoghi – quelli che vedono una maggiore concentrazione di persone – ritenuti più a rischio per la commissione di reati contro il patrimonio in particolare e, più in generale per tutte quelle attività illecite che destano maggiore allarme sociale.

La Polizia di Stato, durante il periodo prenatalizio e sino ad oggi, ha identificato oltre 912 persone (di cui 385 stranieri), controllato 378 veicoli, elevate 95 contravvenzioni al codice della strada, arrestate 8 persone (di cui 5 per reati contro il patrimonio) e denunciate all’Autorità giudiziaria 29 persone, effettuato 42 posti di controllo in vari punti della città e, infine, nei confronti di cittadini stranieri irregolari, adottati 6 provvedimenti di espulsione e 3 ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale.

Proprio sull’attività di controllo degli stranieri presenti in provincia, si segnala che nella tarda mattinata di ieri, martedì 27 dicembre, a seguito di una attività di controllo del territorio, i poliziotti della volante della Questura di Rimini hanno tratto in arresto un cittadino albanese di 30 anni, per aver fatto rientro sul territorio nazionale senza la prevista autorizzazione ministeriale.
L’uomo, all’atto del controllo, era privo di documenti, quindi accompagnato in Questura per gli accertamenti sull’identità personale, è risultato essere rientrato in Italia con generalità diverse in quanto, nel tempo trascorso in Albania, aveva cambiato il proprio cognome con quello della moglie, essendosi sposato nel frattempo. I dubbi sono stati confermati dall’accertamento AFIS, dove è emerso che nei suoi confronti pendeva il provvedimento di espulsione dall’Italia. 

L’attenzione da parte delle forze dell’ordine e della Questura di Rimini in particolare resterà alta per tutto il periodo di festività, affinché possano svolgersi nella massima tranquillità e sicurezza (come quelli del week end natalizio appena trascorso) le normali attività dei cittadini riminesi e dei turisti che affollano gli hotel della riviera, nonché i numerosi ed importanti eventi in programma di natura culturale, artistica, gastronomica e soprattutto musicale, come ad esempio per citare i più importanti i concerti di Renga e lo spettacolo di Skin dj a Rimini, nonché tutte le iniziative di spettacolo organizzate nelle piazze di Riccione, Cattolica e Santarcangelo di Romagna.

Per i principali eventi di Capodanno in tutta la provincia è stato in particolare predisposto un dispositivo antiterrorismo, coordinato dalla questura. Tra le misure, alla luce di quanto accaduto la scorsa settimana a Berlino, nei centri storici sono state posizionate barriere antisfondamento, per consentire comunque l’eventuale passaggio dei mezzi di soccorso, ma evitare l’accesso ad altri veicoli. 

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