Su ACER la Regione Emilia-Romagna accoglie le perplessità di Coriano

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“Ho ricevuto con piacere il riscontro –dichiara il Sindaco di Coriano Domenica Spinelli – da parte della Vicepresidente nonché Assessora alle Politiche Abitative della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini, in merito a alle problematiche di rappresentanza nell’assemblea dei soci ACER di Rimini, sollevata da Coriano. Tale criticità risulta determinata dal combinato disposto della normativa regionale in materia, della successiva LEGGE 7 aprile 2014, n. 56, comunemente nota come Legge Del Rio, oltre che dallo Statuto della stessa ACER”. 

“Specificatamente – continua Domenica Spinelli  -la Legge Regionale Emilia Romagna 24 del 2001 – approvata in epoca antecedente rispetto alla Legge Del Rio – stabilisce che la ‘titolarità dell’ACER è conferita alla Provincia e ai Comuni, i quali la esercitano nell’ambito della Conferenza degli Enti. Alla Provincia compete una quota pari al 20% del valore patrimoniale netto dell’ACER; la restante quota è conferita ai Comuni, in proporzione al numero dei loro abitanti’.”

“Prima dell’introduzione della Legge Del Rio – prosegue il Sindaco di Coriano – l’attribuzione in ACER della quota del 20% in capo alla Provincia, risultava certamente coerente rispetto agli equilibri territoriali, in quanto la titolarità del suo organo di vertice ne garantiva la necessaria autonomia, terzietà rispetto a tutti gli enti locali. Successivamente alla Legge Del Rio tale equilibrio è venuto meno, poiché come noto tale normativa ha determinato la sostanziale sovrapposizione di fatto – diffusa oltre che prevalente – tra le funzioni di Sindaco della città capoluogo e di Presidente dell’organo provinciale, alterando di conseguenza oltre al delicato equilibrio territoriale anche la proporzionalità delle quote all’interno di ACER”.

“Nel caso di specie lo Statuto di ACER ha stabilito la pesatura delle sue quote tra i diversi enti locali in ragione dei criteri previsti dalla legge regionale stessa sopra citati. Conseguenza ne è che oggi il comune di Rimini – che con i – conclude Domenica Spinelli – nella persona dell’assessora Gualmini, che con celerità ha voluto subito chiarire, che grazie anche a queste rilevanze, si farà carico di elaborare le opportune modifiche alla l.r. 24/2001, momento che sarà anche di spunto per un confronto con i territori per un aggiornamento complessivo della norma. Colgo l’occasione per sottolineare come, anche in questo caso, il comportamento lineare della nostra amministrazione e il coerente attaccamento al bene del territorio, che hanno ben motivato, da prima il voto contrario al nuovo consiglio di amministrazione di ACER e poi l’astensione all’approvazione del bilancio avevano dei veri e validi fondamenti. Siamo differenti? No, semplicemente Coriano è libera”. 

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