Controlli della Polizia di Stato di Rimini, un arresto per spaccio di stupefacenti e un fermo

Continuano i controlli predisposti dalla Questura di Rimini con l’impiego di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Squadra Mobile e dei Reparti Prevenzione Crimine, finalizzati alla repressione dei reati contro la persona ed il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Proprio in tale contesto gli uomini della Squadra Mobile della Questura hanno arrestato nella mattinata di ieri un 30enne di origine albanese (le Forze dell’Ordine non hanno fornito ulteriori dettagli, n.d.r.) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; i poliziotti sono giunti all’uomo grazie alle tradizionali attività investigative svolte dalla Polizia di Stato sul territorio: pedinamenti, appostamenti e riscontri testimoniali. Una volta acquisita contezza della dimora dell’uomo, un residence in zona Marina Centro, gli uomini della Mobile, dopo averlo bloccato, hanno sottoposto a perquisizione la camera che aveva preso in affitto, all’interno della quale, nascosti in alcuni indumenti, hanno rinvenuto e sequestrato numerose bustine di cocaina per un totale di alcuni grammi, mentre il grosso dello stupefacente – un sacchetto contenente circa 15 grammi di cocaina – lo hanno trovato nascosto in una paratia dell’ascensore del residence. Oltre allo stupefacente, gli agenti della Mobile hanno sequestrato anche 700 euro trovati in possesso del giovane e ritenuti provento dell’attività di spaccio. Al termine degli accertamenti il 30enne è stato tratto in arresto e condotto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima previsto per la mattinata odierna.

E’ stato invece sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria, dagli uomini della Squadra Volanti, il 46enne originario del Veneto (le Forze dell’Ordine non hanno fornito ulteriori dettagli, n.d.r.) ma di fatto a Rimini senza fissa dimora che nella giornata di ieri, verso l’ora di pranzo, è entrato in una tabaccheria di via Dario Campana chiedendo alcuni pacchetti di sigarette e cercando di andarsene senza pagare; la titolare ha cercato di impedirglielo, riuscendo parzialmente nel suo intento, in quanto l’uomo dopo averla strattonata e minacciata è riuscito a dileguarsi con un solo pacchetto di sigarette. La donna ha fornito una accurata descrizione dell’uomo del quale, comunque, anche l’impianto di videosorveglianza dell’esercizio aveva fornito delle immagini chiare; proprio grazie a tali indicazioni gli agenti delle Volanti lo hanno rintracciato un paio d’ore dopo in via circonvallazione occidentale. Sottoposto a controllo l’uomo, estremamente nervoso, ha dapprima cercato di negare il suo coinvolgimento, per poi crollare e dichiarare che in effetti poco prima era entrato in una tabaccheria di via Dario Campana. Gli agenti, atteso il quadro probatorio ed il fatto che l’uomo è di fatto senza fissa dimora, lo hanno quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto e, al termine degli accertamenti, accompagnato nella locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.