Nidi e scuole d’infanzia a Rimini, la Uil non ci sta: “L’assessore Morolli faccia un passo indietro”

Il sindacato risponde all'amministrazione dopo l'incontro di lunedì sulla privatizzazione: "Mantenere consistente presenza pubblico e stabilizzare i precari"

Più informazioni su

«Se potessimo tornare indietro rifaremmo le stesse denunce, forse perderemmo meno tempo per discutere con quei sindacati che a parole hanno condiviso tutto e all’ultimo momento si sono tirati indietro». Il segretario della Uil di Rimini, Giuseppina Morolli, risponde, evidentemente stizzita, punto per punto all’assessore comunale alla Scuola Mattia Morolli, dopo l’incontro di lunedì 27 sulla privatizzazione di alcuni nidi e scuole materne. Confermando la propria contrarieta’. 

La «massima trasparenza, la vede solo lui», attacca la sindacalista, difendendo la scelta di rivolgersi al Tribunale per mancato rispetto delle relazioni sindacali da parte di Palazzo Garampi. «Ieri – aggiunge – abbiamo chiesto all’amministrazione di bloccare le esternalizzazioni al primo lotto gia’ assegnato, di procedere in tempi certi, con un calendario predefinito ad incontri informativi nei quali verificare lo stato dell’arte, la qualita’ delle prestazioni, i costi che il Comune deve affrontare e compararli con i costi della gestione diretta».

Richiesto anche un percorso di stabilizzazione di tutti i lavoratori precari. «L’amministrazione comunale – attacca Morolli – a nostro avviso ha assunto una posizione totalmente sbagliata, sia nel metodo che nel merito». Occorre cambiare strada: «Tra le parti deve iniziare un percorso di vera trasparenza, che consenta di definire in tempi certi la soluzione delle problematiche ai precari e una presenza pubblica nel settore delle scuole dell’infanzia consistente». La Uil, conclude il segretario, «vigilera’, come ha sempre fatto, su questi obiettivi, pronti ad intraprendere tutte le azioni necessarie per tutelare il patrimonio educativo e didattico costruito in oltre 40 anni dal Comune di Rimini»

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.