Music Inside Rimini: parla Pete Horner, il top dei sound designer

C'era anche il famoso “progettista del suono” vincitore di un Emmy al convegno di oggi, una tavola rotonda con esperti del settore sull'argomento Sync

Più informazioni su

“Quel meraviglioso mondo dove musica e immagini si incontrano”: è stato il cinema, e le sue correlazioni con le nuove tecnologie e le nuove professioni, al centro del convegno organizzato oggi, lunedì 8 maggio, a Music Inside Rimini (alla fiera di Rimini fino a domani). 

Il convegno è stato organizzato da DOC Servizi, la prima rete di professionisti che opera su piattaforma cooperativa, leader in Europa e punto di riferimento per oltre 6.000 soci, tra musicisti, artisti, tecnici, insegnanti, professionisti del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’arte. Una tavola rotonda con esperti del settore sull´argomento Sync nel quale si è cercato di capire dove e cosa studiare; quali sono i mercati principali, in Italia e all´estero, come aggredirli ed essere competitivi; come entrare in contatto con potenziali clienti e tutti i consigli utili attraverso la voce di chi lo fa con realtà come Disney, Dreamworks, Universal o RAI.

Al tavolo dei relatori Luigi Pulcini (Film Scoring lab), Pete Horner (Skywalker Sound Studios) e Sàndor Von Mallasz (Think Louder).

L’INTERVISTA

I:”Pete Horner, lei è uno dei più famosi ‘progettisti del suono’ mondiali, ha vinto un Emmy Award, noto per il suo contributo nei film Il Giardino delle Vergini Suicide, Un’altra Giovinezza e Jurassic World, lavora per le principali case produttrici cinematografiche: ci spiega in cosa consiste il suo lavoro?”

P.H:“Un sound designer crea, registra e raccoglie dai set il suono e poi lo riproduce al pc. Quindi lo bilancia, unendolo a musica e dialogo, interfacciandosi col direttore di produzione e il compositore. In fin dei conti è l’autore di ciò che il pubblico ascolta, come produzione audio finale”.

I:”Quali sono gli scenari futuri del mondo delle tecnologie audio video, rappresentate al top qui a Music Inside Rimini?”

P.H:“La tendenza è quella del piccolo e sempre più piccolo. Negli ultimi 15 anni sono stati fatti passi da gigante in questo settore. Quello che prima producevi con una stanza interamente attrezzata, oggi lo fai con un pc. E’ sufficiente un laptop, uno smartphone e uno speaker audio per progettare e realizzare una composizione musicale di alto livello professionale. Il futuro sarà connotato da una sempre maggior autonomia dei professionisti”. 

INFO

www.musicinsiderimini.it 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.