Medici IRST e volontari IOR nelle piazze delle città romagnole per la Festa della Mamma

‘Regala un fiore, regala la speranza’: questo è il motto che animerà anche quest’anno l’Istituto Oncologico Romagnolo in occasione del weekend della Festa della Mamma, in programma per sabato 13 e domenica 14 maggio. Durante tutto il fine settimana dell’iniziativa, i volontari IOR saranno presenti in quasi 200 stand sparsi su tutto il territorio.

L’obiettivo: distribuire a quante più persone possibili la tradizionale azalea, da più di venticinque anni il simbolo più bello della lotta contro il cancro in Romagna. La nostra regione è oramai riconosciuta come un’eccellenza nazionale ed internazionale per quel che riguarda la battaglia contro i tumori: per mantenere e ribadire questo ruolo, lo IOR destinerà tutto il ricavato dell’evento proprio in favore dei progetti di ricerca scientifica. Ma i volontari IOR non saranno da soli in questa impresa: a sostenerli ci penseranno alcuni medici e ricercatori dell’IRST IRCCS di Meldola, che hanno gentilmente dato la loro disponibilità a scendere in piazza per sostenere l’iniziativa dell’Istituto Oncologico Romagnolo.

Giovani ricercatori, che combattono ogni giorno la loro battaglia all’interno dei laboratori, ma anche medici più esperti ed affermati come il professor Ignazio Stanganelli, responsabile della Skin Cancer Unit, la dottoressa Oriana Nanni, direttore dell’U.O. di Biostatistica e Sperimentazioni Cliniche, il dottor Toni Ibrahim, responsabile del centro di Osteoncologia e Tumori Rari e la dottoressa Federica Matteucci, responsabile dell’U.O. di Medicina Nucleare Diagnostica. I professionisti dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori per una volta combatteranno la malattia lontano dalle corsie e scenderanno nelle piazze delle loro città per aiutare i volontari IOR a distribuire la tradizionale azalea: l’omaggio più bello per tutte le mamme romagnole.

L’elenco dei luoghi e dei giorni in cui sarà possibile trovare gli stand è disponibile all’indirizzo http://www.ior-romagna.it/news/articolo/64.html.