Bando per Coopstartup Romagna, più tempo per le iscrizioni: termini posticipati a metà luglio

In palio 48mila euro per quattro cooperative di giovani con sede legale e operativa nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna

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Buone notizie per chi intende partecipare a Coopstartup Romagna. I termini per partecipare al bando, inizialmente previsti a fine maggio, sono stati posticipati a metà luglio per venire incontro ai tanti iscritti dell’ultimo minuto, che non hanno avuto tempo di preparare la documentazione necessaria. Il bando intende favorire la creazione di imprese cooperative e sviluppare innovazione e occupazione di qualità tra i giovani. In palio per i 4 progetti vincitori ci sono dodicimila euro ciascuno a fondo perduto per aprire la propria cooperativa, un percorso di formazione intensivo e gratuito e l’accompagnamento nella fase post startup. Le iscrizioni sul sito www.coopstartup.it/romagna.

Slittano in avanti, di conseguenza, tutti i termini del bando. Dal 15 al 31 luglio sarà verificata l’ammissibilità delle candidature, mentre ad agosto avverrà la formazione a distanza gratuita in e-learning per tutti gli iscritti, con un corso che si propone di facilitare l’acquisizione delle conoscenze e competenze di base per la creazione di startup cooperative.

«Incontrando i giovani per presentare il bando abbiamo capito che c’è grande interesse per la forma di impresa cooperativa, a conferma della modernità e dell’attrattività dei principi della cooperazione anche per le nuove generazioni», dice il presidente di Legacoop Romagna, Guglielmo Russo. «Stanno emergendo idee interessanti in diversi ambiti e in molti ci hanno chiesto più tempo per approfondire‎, quindi abbiamo deciso di concedere più tempo per organizzare al meglio le proposte».

Entro la fine di agosto occorrerà presentare le idee imprenditoriali, riviste e corrette con le informazioni più approfondite. A ottobre saranno selezionati i 20 progetti finalisti, che a novembre riceveranno una formazione intensiva gratuita di 3/5 giornate su argomenti relativi alla gestione d’impresa. Alla formazione seguirà un tutoraggio personalizzato per l’affinamento dei business plan, che andrà presentato entro il 15 dicembre, insieme a un video, non professionale di presentazione del progetto. Nella primavera del 2018 saranno infine comunicati i progetti vincitori, fino a un massimo di 4. Tra gli elementi che saranno giudicati ci sono tra gli altri valore dell’idea, contributo innovativo, qualità del team, creazione di nuovo lavoro, accesso al microcredito e sostenibilità.

Possono partecipare gruppi di almeno tre persone composti in maggioranza di persone sotto i 40 anni che intendano costituire un’impresa cooperativa con sede legale e operativa nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, ma anche cooperative già esistenti costituite a partire dal 1 giugno 2016 nella stessa area geografica.

Coopstartup Romagna è promosso da Legacoop Romagna ed Emilia-Romagna insieme a Coopfond e Coop Alleanza 3.0. L’obiettivo è di favorire lo sviluppo di idee innovative negli ambiti settoriali che l’Unione Europea considera prioritari per favorire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Gli ambiti di attività potenziale sono molto ampi e vanno dalla salute e benessere ai cambiamenti demografici, dalla alimentazione alla ricerca, dall’energia ai trasporti, passando per le misure per il clima, l’efficienza delle risorse, le industrie culturali e il turismo.

Oltre ai promotori, fanno parte della rete iniziale del progetto cooperative, enti e centri di ricerca che, operando sul territorio, ne hanno condiviso il metodo e le finalità. Si tratta di: Aiccon, Apofruit Italia, Aster, CBR, Cento Fiori, CMC, COOP 134, DECO Industrie, Federcoop Nullo Baldini Ravenna, Formula Servizi, Innovacoop, Rete Treseiuno, Zerocento.

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