“Notte Rosa” a Riccione: 3 arresti e 11 denunce al termine del grande evento

Tra i reati, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, rapina, furto e ricettazione

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Dal pomeriggio di venerdì 7 luglio sino all’alba di oggi, domenica 9 luglio, i Carabinieri di Riccione guidati dal Capitano Marco Califano hanno dato corso a un servizio predisposto in occasione degli eventi in programma per “La Notte Rosa”. 

 

Nel corso del dispositivo, dove significativa è stata anche una attenta attività di prevenzione, sono stati tratti in arresto:

 

J. A. 19enne marocchino residente in provincia di Perugia, poiché ritenuto responsabile del reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. Nella circostanza, i Carabinieri, intervenivano presso una nota discoteca di Riccione dove l’indagato, in evidente stato di alterazione dovuta ad una forte ingestione di alcool e droghe, aveva aggredito alcuni addetti alla sicurezza che lo avevano sorpreso – completamente nudo – urlare frasi sconnesse. Alla vista dei militari, il giovane magrebino reiterava il proprio comportamento aggressivo e violento colpendoli con calci e pugni senza causargli – fortunatamente – lesioni, cosa però accaduta invece a un giovane addetto alla sicurezza del locale che ha riportato lievi escoriazioni.

 

P.E., 21enne pregiudicato albanese, residente nella provincia di Parma e A.A., 24 enne pregiudicato albanese, residente a Parma, poiché ritenuti responsabili, in concorso fra loro, dei reati di rapina e ricettazione. Nella circostanza, i militari intervenivano in viale D’Annunzio dove M. R. , 20enne e V.F., 30enne, entrambi turisti dalla provincia di Perugia, denunciavano una patita rapina rispettivamente di una catena in oro giallo e un paio di occhiali da sole ad opera due giovani che si erano poi allontanati a bordo di una autovettura di colore scuro. Il dispositivo di ricerca immediatamente messo in atto anche con l’ausilio di altri equipaggi, consentiva il rintraccio degli indagati sorpresi all’interno della loro vettura nei pressi di piazzale A. Moro. Nel corso del controllo gli stessi venivano trovati in possesso oltre che della intera refurtiva asportata ai due giovani denuncianti, di 11 telefoni cellulari di varie marche, un lettore mp3 e due paia di occhiali da sole, il tutto di verosimile provenienza furtiva per i quali sono in corso accertamenti finalizzati identificazione e restituzione legittimi proprietari.

 

 

Sono stati invece indagati in stato di libertà:

 

G.S, 17enne del luogo, responsabile di furto. Nella scorsa serata, i militari intervenivano presso un noto centro commerciale del luogo dove, all’interno del supermercato, il personale addetto alla sicurezza aveva notato l’indagata asportare alcuni prodotti cosmetici. Immediatamente fermata dai militari veniva sottoposta a controllo e trovata in possesso della refurtiva per un valore di 60 euro circa, restituita all’avente diritto.

 

B.N., 19 enne e N.M., 17 enne, entrambi residenti in un comune della Valconca, poiché ritenuti responsabili – in concorso fra loro – di furto aggravato. Nel corso del servizio, i militari intervenivano nel territorio del Comune di Montescudo-Montecolombo nei pressi di uno stabilimento – deposito di una ditta operante nel settore di abbigliamento ed accessori griffati sorprendendo i ragazzi che, all’interno dell’area cortili zia, cercavano di recuperare tre paia scarpe che il primo indagato, approfittando della sua posizione di operaio presso la stessa ditta, aveva nascosto all’interno di cartoni da macero. La refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto.

 

P.J.A., 45 enne brasiliano e P.S.F., 40 enne brasiliano; poiché entrambi trattenutisi illecitamente nel territorio nazionale a seguito di provvedimento di espulsione.

 

 

Sono stati segnalati alla Prefettura di Rimini, quali assuntori di stupefacenti, sette giovani trovati in possesso di modiche quantità di hashish e cocaina. A margine, ancora una volta, anche la sicurezza stradale. A sei utenti della strada è stata ritirata la patente di guida poiché sorpresi alla guida della propria autovettura in stato di ubriachezza. Sono stati così sottoposti a controllo più di 200 persone e circa centocinquanta tra auto e motoveicoli: in tale contesto sono state elevate contravvenzioni amministrative per alcune migliaia di euro.

 

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