Riorganizzazione Polizia municipale di Rimini: due nuovi distaccamenti a Santa Giustina e Gaiofana

Per quello di Corpolò in 15 mesi trattati 162 esposti

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Riorganizzazione in vista per il corpo di Polizia municipale di Rimini. L’obiettivo è cambiare le funzioni delle unità operative per incrementare i presidi territoriali di prossimità. Da qui l’istituzione di due nuovi distaccamenti a Santa Giustina e Gaiofana, che fanno seguito a quello di Corpolò. Il tutto per un corpo “sempre più di prossimità e di servizio, maggiormente in grado di rispondere alle richieste dei cittadini in termini di sicurezza, convivenza civile e degrado”. 

Il comando metterà dunque in campo “una profonda ristrutturazione dell’intera direzione, che si tradurrà nella ridefinizione della struttura e dei compiti delle unità operative e in un presidio maggiore delle zone della città più lontane dal centro”.

Più nello specifico, la riorganizzazione prevede la soppressione delle unità operative Presidio territoriale, che saranno sostituite da due nuove unità, con vocazioni più specifiche, ribattezzate “Servizi operativi” e “Servizi territoriali”. Alla prima saranno affidate la sicurezza stradale, la gestione della Centrale radio operativa, dei nuclei operativi Pronto intervento e Infortunistica stradale, la gestione diretta dei rapporti con la Questura e tutti gli altri enti e uffici comunali, la sicurezza di eventi, fiere, manifestazioni e mercati ordinari e straordinari. Alla seconda invece le funzioni e i compiti di polizia di prossimità, di polizia amministrativa, di polizia edilizia, oltre a tutti i compiti come gli accertamenti anagrafici, la programmazione e lo svolgimento dei servizi antidegrado nei territori di competenza dei tre distaccamenti (centrale, Viserba, Miramare). Dovrà coordinare anche il presidio di Corpolò e quelli che saranno istituiti a Gaiofana e Santa Giustina. 

«Questa nuova fase di riorganizzazione parte dalla necessità di snellire l’apparato per renderlo più vicino e in sintonia con le mutate esigenze del territorio e della comunità», conferma l’assessore alla Polizia municipale Jamil Sadegholvaad. La Pm, sottolinea, «rappresenta sempre più un elemento di garanzia per tutta la comunità. Per questo motivo si sono andate a individuare funzioni più specifiche».

Per quanto riguarda poi il bilancio dell’attività del distaccamento di Corpolò, in quindici mesi si contano 162 esposti trattati per le problematiche più varie, dall’erba alta alle buche in strada, passando per i cassonetti e l’illuminazione o ancora situazioni che possono essere fonte di possibile degrado; 225 ricevimenti del pubblico; 13 veicoli rubati recuperati. Sul fronte viabilità sono 43 i verbali elevati per violazione al codice della strada, nove i veicoli sequestrati, 552 i servizi di controllo della sosta effettuati. Inoltre sono state recuperate 20 auto abbandonate e in pessime condizioni, conferite come rifiuto speciale per la demolizione. Nel distaccamento operano quattro agenti. 

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