Passerelle nell’alveo del ponte Tiberio di Rimini, interrogazione in Senato del Movimento 5 Stelle

I pentastellati chiedono al ministro Dario Franceschini di «effettuare le adeguate verifiche sull'iter di approvazione del progetto, nonché sull'opportunità di realizzare strutture come quelle in questione»

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Dopo quella alla Camera presentata da Fratelli d’Italia, ecco l‘interrogazione al Senato, questa volta del Movimento 5 Stelle, sui lavori per installare due passerelle nell’alveo del ponte Tiberio di Rimini. I pentastellati chiedono al ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, di «effettuare le adeguate verifiche sull’iter di approvazione del progetto, nonché sull’opportunità di realizzare strutture come quelle in questione sul ponte di Tiberio e sul fiume Marecchia». 

A contestare l’opera, argomenta l’interrogazione, sono «liberi cittadini e associazioni, come Italia Nostra Rimini». In particolare perché «l’installazione di travi in acciaio vicino al ponte di Tiberio rischia di provocare dei danni irreparabili alle mura di grande valore artistico e culturale».
Inoltre sulla sponda sinistra «verranno abbattute parti delle stesse in corrispondenza di nicchie che, come le mura, risalgono alla seconda metà dell’Ottocento».

Come riferito dalla Soprintendenza al Comitato di tutela del ponte, prosegue l’interrogazione, «le mura bucate non sono malatestiane, ma restaurate di recente». Tuttavia sono di opinione opposta “illustri studiosi”, nonché «i siti di promozione turistica della città di Rimini e la relazione tecnica al progetto».
Secondo il Movimento «a essere compromessi dalle opere approvate dal Comune e dalla Soprintendenza, non sono solo il ponte e le mura medievali, e il loro valore storico, ma anche il contesto urbano e il paesaggio circostante». Da qui la richiesta di intervento al ministro Franceschini. 

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