Due arresti e un fermo per due distinte rapine a Rimini

Gli agenti di polizia nel giardino di una discoteca sorprendono anche due persone intente a prepararsi la cocaina da sniffare

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Giornate di intenso lavoro, quelle del periodo ferragostano, per le forze dell’ordine, in particolare in una località turistica come Rimini. Dunque sono numerosi gli interventi degli agenti di polizia della città romagnola, con alcuni arresti operati fra mercoledì e giovedì, oltre ad altre denunce, come spiega un comunicato stampa della Questura.

RAPINA AL PARCO: LA POLIZIA ARRESTA UN TUNISINO

Il Personale del Reparto a Cavallo della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino tunisino del 1986 responsabile di rapina pluriaggravata nei confronti di un giovane ragazzo. Era da poco trascorsa la mezzanotte, quando la pattuglia impegnata in un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, dei reati in genere e di quelli predatori, all’interno del Parco Cervi – Fabbri – Bondi, ha sentito una segnalazione da parte della locale sala operativa, che diramava una ricerca di una persona autrice di rapina, alta circa 180 cm con capelli neri raccolti a coda di cavallo, barba lunga curata, carnagione olivastra, dalla presumibile età di anni 25/30, con indosso una camicia bianca con maniche girate sull’avambraccio, pantaloni scuri e scarpe ginniche di colore nero, nonché un borsello di piccole dimensioni portato a tracolla di forma rettangolare in pelle di colore nero e segnalato anche in possesso di un coltello.

Gli agenti hanno quindi iniziato un controllo delle aree verdi, avanzando nell’oscurità del parco verso il luogo dove era stato appena commesso il reato, e giunti all’altezza di via Coda all’interno del Parco Fabbri, esattamente sulle panchine, hanno notato una persona che in sella ad una bicicletta si era fermato e seduto, perfettamente corrispondente alla descrizione raccolta. Dagli accertamenti è emerso che la vittima della rapina, poco prima di mezzanotte all’interno del Parco adiacente a viale Abruzzo angolo via Calabria, sotto un gazebo era stato avvicinato da un giovane a bordo di una bicicletta. Dopo avergli chiesto una sigaretta e aver parlato un po’, quando l’altro giovane si è alzato per allontanarsi, veniva afferrato al collo e si sentiva puntare un oggetto appuntito dietro la schiena: sotto tale minaccia, l’arrestato si è fatto consegnare inizialmente una banconota da euro 20 e il pacchetto di sigarette e successivamente ulteriori 50 euro. La vittima riusciva a fuggire e avvisava il numero d’emergenza che inviava la chiamata alla Polizia la quale faceva giungere sul posto una pattuglia automontata. A seguito della perquisizione gli agenti hanno rinvenuto all’interno della borsa a tracolla in pelle nera la somma di 70 euro, in due banconote una da cinquanta e una da venti euro e il pacchetto di sigarette poco prima sottratto, una lama in ferro appuntita di circa 6 cm collegata ad un tagliaunghie. L’uomo è stato quindi condotto negli Uffici della Polizia di Stato dove è stato arrestato per rapina pluriaggravata.

 

RAPINA: UN ARRESTO E UN FERMO

Gli uomini delle Volanti hanno arrestato una persona e sottoposta a fermo un’altra per il reato di rapina commessa nei confronti un giovane all’uscita di una discoteca. 

SORPRESI MENTRE PREPARANO LA DROGA DA ASSUMERE

Gli uomini delle Volanti della Questura di Rimini, nel pomeriggio di ieri hanno denunciato uno uomo del 1985 per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” cosi come previsto dall’art. 73 D.P.R. 309/90 C.P. e segnalato un uomo del 1974, residenti ad Ancona. In una nota discoteca del riminese, in particolare sotto un gazebo presente nel giardino, venivano notati due giovani intenti a preparare su un muretto una sostanza, rivelatasi poi cocaina. In particolare l’uomo stava preparando una striscia di cocaina da assumere e inizialmente non si avvedeva della presenza degli agenti solo a pochi metri, il ragazzo non poteva far altro che gettare a terra la polvere bianca che aveva preparato da sniffare, occultando goffamente la bustina di cellophane bianca dove era contenuta la sostanza, credendo di non essere stato visto.                                                        

Dopo la perquisizione, uno dei due è stato trovato in possesso, occultato all’interno del suo portafogli, di due involucri in cellophane di colore bianco dello stesso tipo di quello rinvenuto per terra, contenenti cocaina. Terminati i controlli, i due sono stati condotti negli Uffici della Questura dove uno dei due è stato denunciato.

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