Vietati jeans strappati e pantaloni corti all’istituto tecnico Leonardo da Vinci-Belluzzi di Rimini

Il nuovo regolamento prevede nota o richiamo scritto per chi andrà a scuola in abbigliamento non consono all'ambiente. Sanzioni anche per "la diffusione di immagini e conversazioni con dati personali altrui non autorizzate, tramite internet o scambi reciproci di messaggi"

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L’istituto tecnico ‘Leonardo da Vinci-Belluzzi’ di Rimini ha messo al bando pantaloni corti e jeans strappati. La scuola superiore ha infatti adottato un regolamento, per questo nuovo anno scolastico ormai alle porte, che prevede una nota o un richiamo scritto – dopo tre infrazioni – per chi andrà a scuola in abbigliamento non consono all’ambiente.

In particolare – come riporta la stampa locale, ripresa dall’agenzia Ansa – sono vietati pantaloni corti, jeans con i buchi e magliette strappate, canottiere, cappellini, sandali e infradito.

Nel regolamento si prevedono sanzioni anche per “la diffusione di immagini e conversazioni con dati personali altrui non autorizzate, tramite internet o scambi reciproci di messaggi”.

Nel 2016 nello stesso istituto fu diffuso nella scuola con volantini un post scritto su Facebook dalla dirigente della scuola che presentò una denuncia-querela contro ignoti per furto di frasi tratte dalla sua pagina Facebook.

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