Doping: a giudizio l’ex medico di Magnini e la pattinatrice riminese Venerucci
Il processo è stato fissato per novembre e l'ipotesi di reato è di frode sportiva
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Come cita una nota Ansa, la Procura di Rimini ha disposto la citazione a giudizio immediato per il medico-nutrizionista Guido Porcellini di Pesaro – che, in passato, ha seguito, tra gli altri, il campione di nuoto azzurro, Filippo Magnini – e la pattinatrice riminese, Sara Venerucci. Il processo per entrambi è stato fissato per fine novembre e l’ipotesi di reato è di frode sportiva.
Al medico, i magistrati contestano di aver prescritto sostanze al fine di alterare la prestazione sportiva. Nei giorni scorsi il medico-nutrizionista era tornato agli onori delle cronache per l’apertura di un’indagine della Procura antidoping di Nado Italia nei confronti di Magnini e dell’altro nuotatore Michele Santucci a seguito di un’inchiesta della Procura di Pesaro riguardante sostanze dopanti e medicinali che sarebbero stati commercializzati dallo stesso Porcellini. commercializzati. Il medico ha sempre dichiarato la completa e totale estraneità di Magnini ai fatti relativi al procedimento penale aperto a Pesaro.
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