Lupo massacrato a Coriano: la sindaca convoca i cittadini, “Gaia Animali” pronta alla denuncia

Dopo il ritrovamento del cadavere del lupo a una pensilina della fermata dell’autobus di Ospedaletto, Domenica Spinelli indice un'assemblea aperta. Gli ambientalisti di "Gaia" mobilitano gli avvocati

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Il ritrovamento di un lupo grigio italiano, ucciso barbaramente, alla fermata d’autobus a Ospedaletto di Coriano fa scattare l’indignazione delle autorità locali e degli ambientalisti. La sindaca di Coriano indice un’assemblea pubblica per la serata di lunedì 6 novembre, “Gaia Ambiente & Animali” dà mandato ai suoi avvocati di sporgere denuncia.

Ha suscitato una grande ondata di sconcerto e indignazione la scoperta di un lupo grigio italiano ucciso, dopo essere stato brutalmente bastonato, e appeso a testa in giù a una pensilina della fermata dell’autobus di Ospedaletto di Coriano.

“Da rappresentanti di una comunità riteniamo doveroso, dopo un fatto così importante, confrontarsi sul tema, per vagliare proposte in materia – scrive la sindaca di Coriano Domanica Spinelli -. Questa triste vicenda ha anche evidenziato come la presenza del lupo nel nostro territorio solleva problematiche che, se anche non abbiano mai portato a episodi spiacevoli, prima di questo, solleva molte domande e rischia di innalzare muri con i quali è poi difficile trovare risposte e soluzioni condivise. E’ in quest’ottica che come Amministrazione abbiamo deciso di invitare ad un confronto tutti coloro ne sono direttamente interessati, come primo passo per affrontare il tema. In particolare – sottolinea la prima cittadina – abbiamo invitato i rappresentanti delle associazioni, animaliste ed ecologiste, le associazioni rappresentanti del mondo agricolo e le associazioni che riuniscono i cacciatori della provincia oltre ai Carabinieri Forestali e alla Polizia municipale. L’appuntamento è per stasera, lunedì 6 novembre, alle 21 alla sala ‘Isotta’ del Teatro CorTe di Coriano”.

“Gaia Animali & Ambiente onlus è invece pronta a depositare denuncia per l’orrendo fatto accaduto” afferma il presidente Edgar Meyer. “Non possiamo restare inermi di fronte a tanta crudeltà. Abbiamo che il povero lupo grigio italiano pare sia stato colpito alla testa con forti colpi di badile o con un forcone”. Gaia Animali & Ambiente opera sul territorio di Rimini tramite un proprio sportello legale a tutela degli animali e dell’ambiente, gestito dagli avvocati Erika Delbianco e Simona Santoni, che hanno già predisposto denuncia e che depositeranno a breve. Gaia si dichiara pronta a costituirsi parte civile, qualora venissero individuati i responsabili o il responsabile dei fatti. “Quanto accaduto è una barbarie ed è intollerabile. Non solo il gesto va condannato per la sua crudeltà e ferocia, bensì anche il lupo deve essere tutelato, fa parte del nostro patrimonio naturale – aggiunge Meyer -, è importante che chi sa qualcosa risponda all’appello delle Forze dell’ordine chiamando il 112 o il 1515. I colpevoli devono essere individuati. Gente che si comporta così rappresenta il fallimento dell’educazione familiare, scolastica e di tutta la collettività umana – conclude Meyer -. In che contesto sono cresciuti? Dove vivono questi sub-umani? Bisogna ripartire da zero. Ecco, anche, il perché della denuncia. La società civile deve difendersi da individui così palesemente sottosviluppati”.

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