Non pagò l’Iva nel 2010: 50enne arrestato a Marina Centro dalla Polizia. Per lui 8 mesi di carcere

Come responsabile di una società di Latina, quale probabile presta nome, ometteva di dichiarare e pagare l’Iva. L’uomo, un 50enne macedone, che dovrà scontare 8 mesi di reclusione, è stato scovato dalla Polizia di Stato e condotto in carcere a Rimini. I poliziotti hanno arrestato anche un 66enne, sorpreso a rubare una bici e trovato con altre tre di provenienza furtiva in casa.

Durante un controllo effettuato in un residence di Marina Centro, agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato hanno rintracciato nel pomeriggio di sabato 4 novembre un 50enne cittadino macedone, ricercato in seguito a un ordine di carcerazione da eseguire nei suoi confronti per il reato di omesso versamento dell’Iva. I fatti risalgono al 2010 quando, come responsabile di una società di Latina, quale probabile presta nome, ometteva di dichiarare e corrispondere le imposte dovute. L’uomo, che dovrà scontare 8 mesi di reclusione, è stato condotto negli uffici della Polizia e successivamente in carcere a Rimini.

Nel pomeriggio di domenica 5 novembre, una pattuglia di volante si è portata in via Castelfidardo su richiesta di un cittadino che riferiva di seguire un uomo che aveva visto poco prima tentare di tagliare con delle tronchesi la catena di una bicicletta parcheggiata. Giunti sul posto, i poliziotti hanno fermato il sospettato recuperando le tronchesi che egli stesso aveva gettato in un cassonetto dopo essersi accorto di essere stato sorpreso. L’uomo, un 66enne di origine siciliana con precedenti di polizia per fatti analoghi, è stato così tratto in arresto per tentato furto aggravato. Visti i precedenti, gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire tre biciclette di presumibile provenienza furtiva, quindi sottoposte a sequestro. Il 66enne è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.