Igor: falso allarme per l’avvistamento del killer alla stazione di Rimini

Immediato il blitz coordinato tra Polizia e Carabinieri: i controlli hanno poi evidenziato che la persona sospettata era un cittadino italiano

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Come cita una nota Ansa, si è trattato di un falso allarme per l’avvistamento di ‘Igor il russo’ sul treno Frecciabianca 8809, proveniente da Bologna, in arrivo a Rimini alle 13.34. Immediato il blitz coordinato tra Polizia di Stato e Carabinieri di Rimini: una sessantina gli uomini delle Forze dell’ordine, tra agenti e militari, che hanno messo in sicurezza l’area della stazione riminese e il treno in arrivo. 

I controlli hanno poi evidenziato che la persona sospettata era un cittadino italiano, originario del Napoletano, e non Igor, il killer ricercato da mesi per due omicidi, uno in provincia di Bologna e uno di Ferrara. Ad avvertire il 112, dopo aver notato il passeggero sospetto perché somigliante al killer, è stato un maresciallo dei Carabinieri libero dal servizio.

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