Fermati dai Carabinieri di Riccione abbandonano l’auto rubata riuscendo a fuggire: indagini in corso

I militari di Riccione hanno denunciato per furto aggravato un 36enne che all'interno di un esercizio commerciale di Cattolica si era impossessato di capi di abbigliamento

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Nella notte tra mercoledì e giovedì 4 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno intercettato un’autovettura Mazda 2 di colore nero, già da qualche giorno segnalata, da vari cittadini, come sospetta.

I militari l’hanno rintracciata a Cattolica, in una zona agricola con scarsa visibilità, e, prima di riuscire a esuguire il controllo, gli occupanti (tre persone al momento non ancora identificate) sono fuggite nelle campagne limitrofe, facendo perdere le proprie tracce. Da successivi controlli, l’auto è risultata essere stata rubata a fine dicembre nella provincia di Pesaro-Urbino.

Al termine degli accertamenti e rilievi tecnici sul veicolo, si è appurato che il mezzo è stato utilizzato per commettere vari furti in abitazione tra i comuni di Saludecio e Montegridolfo e dentro all’auto sono stati rinvenuti alcuni capi d’abbigliamento, occhiali da sole e profumi, rubati in rapine nei comuni citati prima. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro, a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria, in attesa di essere restituito ai proprietari.

Sempre a Cattolica, nella serata appena trascorsa, gli uomini dell’Arma hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato, L.C. (Le Forze dell’Ordine hanno fornito solo le iniziali, n.d.r.), un senegalese classe ’82 senza fissa dimora. L’uomo, all’interno di un esercizio commerciale di Cattolica in viale Emilia Romagna, si era impossessato di svariati capi di abbigliamento cercando di nasconderseli addosso, tentando poi di scappare. Grazie alla tempestiva segnalazione dei dipendenti dell’attività commerciale, una pattuglia dell’Arma ha immediatamente individuato e arrestato il malvivente.

Ancora una volta la collaborazione celere, snella e basata sulla fiducia reciproca tra cittadino e forze dell’ordine ha portato risultati operativi tangibili. Per questa ragione gli uomini della Compagnia di Riccione raccomandano, in una loro nota ufficiale, di segnalare e condividere ogni informazione utile contattando il numero unico di emergenza europeo 112.

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