Marocchino con un coltello intercettato a Rimini dalla Polizia: denunciato ed espulso dall’Italia

Gli agenti della questura organizzano anche i soccorsi a un'anziana caduta in casa

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Doppia soddisfazione per la Polizia di Stato riminese che nell’arco di poche ore prima intercetta un clandestino armato di coltello, poi porta aiuto a una donna sola caduta in casa. E’ stato il tentativo di fuga alla vista di una Volante a spingere gli agenti a bloccare un 29enne marocchino che aveva un coltello nascosto sotto la maglia. Denunciato per porto abusivo di arma, è stato quindi espulso dall’Italia. All’alba di giovedì i poliziotti hanno anche organizzato i soccorsi a un’anziana signora sola che aveva telefonato in questura chiedendo aiuto per essere caduta in casa e non riuscendo a rialzarsi.

Attività a tutto campo della Polizia di Stato a Rimini e dintorni: dal controllo del territorio all’aiuto diretto ai cittadini. Nel pomeriggio di mercoledì 10 gennaio gli agenti di una Volante della Polizia di Stato, impegnati come altri colleghi nel controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati predatori nel riminese, hanno intercettato e identificato un 29enne marocchino, il cui comportamento è risultato subito sospetto, avendo cercato di cambiare direzione alla vista dell’auto della Polizia. Bloccato in sicurezza, l’uomo è stato condotto negli uffici della questura, dove una perquisizione ha consentito di rinvenire un coltello, nascosto sotto la maglia. Il marocchino, non in regola con le leggi sull’ingresso e permanenza sul territorio nazionale, è stato quindi posto a disposizione del personale dell’Ufficio immigrazione per la trattazione delle procedure amministrative: il 29 enne, dopo essere stato denunciato per porto abusivo di coltello, è stato quindi espulso dall’Italia.

All’alba di giovedì 11 gennaio la sala operativa della questura di Rimini ha ricevuto telefonicamente la richiesta di aiuto da parte di un’anziana, la quale dopo essere caduta nella sua abitazione, non era in grado di alzarsi. La donna, in forte stato di agitazione, non riusciva a fornire le proprie generalità, né alcun utile per poterla aiutare. La professionalità del capoturno ha consentito di risolvere la situazione: dopo aver instaurato un dialogo, il poliziotto è infatti riuscito prima a calmare la signora, poi a farsi dare le informazioni necessarie per un primo soccorso. La questura ha quindi provveduto a contattare immediatamente il personale del 118 e dei Vigili del Fuoco per intervenire sul posto e aiutare la donna. I poliziotti, nel frattempo, allo scopo di evitare di spaventare la donna, sono riusciti pure a chiamare un parente in possesso delle chiavi di casa. In pochi minuti, quindi, gli agenti sono riusciti a entrare nell’abitazione con il personale medico, che ha soccorso l’anziana, la quale ha ringraziato la Polizia per la disponibilità e la sensibilità dimostrate.

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