Cittadini uniti in gruppo su whatsapp per tenere monitorato il territorio contro la criminalità

A Santarcangelo si è costituito il comitato "Sant’Ermete e San Martino, cittadini in allerta” con lo scopo di aiutare le Istituzioni a combattere i reati e il degrado

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“Aiutare le Istituzioni a combattere i reati e il degrado, favorendo la sicurezza, ed in ultima analisi, il miglioramento della qualità della vita dei residenti”. Con questo fine si è costituito in febbraio nel Comune di Santarcangelo il comitato “Sant’Ermete e San Martino, cittadini in allerta”. E’ stato realizzato un gruppo “whatsapp”, denominato “s.ermete s.martino help”, nel quale confluiranno gli iscritti al comitato di cittadini. Lo scopo del gruppo è quello di evidenziare situazioni e presenze anomale sul territorio, permettendo in tal modo un aiuto reciproco in caso di emergenza, con simultanea allerta alle forze dell’ordine.

Dopo diversi gravi fatti di cronaca, nel febbraio scorso si è costituito nella Valmarecchia, precisamente nel Comune di Santarcangelo di Romagna, il comitato “Sant’Ermete e San Martino, cittadini in allerta”. L’incontro con la sindaca di Santarcangelo, Alice Parma, è stato il primo passo deliberato dall’assemblea degli appartenenti. Alle autorità locali il consiglio direttivo ha illustrato alcune proposte. Intanto è stata predisposta una prima azione di aiuto reciproco tra i cittadini, in supporto alle forze dell’ordine: un gruppo “whatsapp”, denominato “s.ermete s.martino help”, nel quale confluiranno gli iscritti al comitato di cittadini. Lo scopo del guppo è quello di evidenziare situazioni e presenze anomale sul territorio, permettendo in tal modo un aiuto reciproco in caso di emergenza, con simultanea allerta alle forze dell’ordine. 

Per rendere il servizio efficace, il consiglio direttivo predisporrà delle piantine del territorio, suddividendo i cittadini in gruppi di ascolto: in tal modo si eviteranno dispersioni di informazioni, gli interventi saranno mirati, realizzati esclusivamente dai residenti vicini al luogo della segnalazione di anomalia o di richiesta di aiuto. Per raggiungere lo scopo, si utilizzeranno quindi anche strumenti tecnologici, che normalmente favoriscono contatti virtuali, ma, in questo caso, concretizzeranno i rapporti tra le persone. Tra le proposte che il comitato ha esposto alla sindaca di Santarcangelo c’è anche la richiesta di una segnaletica specifica, da istallare in ogni strada d’accesso alle frazioni, emblematica l’indicazione “zona controllata dal comitato di cittadini in allerta”.

“Lo scopo è uno solo – precisa Carlo Alberto Pari, portavoce di “Sant’Ermete e San Martino, cittadini in allerta” -: aiutare le Istituzioni a combattere i reati e il degrado, favorendo la sicurezza, ed in ultima analisi, il miglioramento della qualità della vita dei residenti. Gli atti criminali perpetrati sul territorio hanno portato i cittadini ad unirsi, un ritorno al passato, al buon vicinato, alla socializzazione, al rispetto e all’aiuto reciproco in caso di necessità”.

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