Sfruttamento sul lavoro. Denunciati i titolari di due aziende riminesi

Più informazioni su

Un’imponente attività di controllo, finalizzata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori, è stata condotta dal 14 al 19 maggio scorsi nelle province di Rimini e Forlì-Cesena e in contemporanea in altre 12 province italiane, coinvolgendo anche i Corpi di Polizia di altri 28 Paesi Europei, ha portato la Squadra Mobile della Questura di Rimini col supporto del Reparto Mobile della Polizia di Stato di Bologna, a controllare l’attività di 7 imprese artigiane impegnate nella produzione di articoli in pelle e nella confezione di capi d’abbigliamento, gestite da imprenditori cinesi

Nel contesto, i titolari di due aziende sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria dal personale dell’AUSL della Romagna per la violazione delle norme antincendio e sulla sicurezza degli ambienti di lavoro e dei lavoratori ivi impiegati, mentre la Polizia Municipale ha accertato illeciti amministrativi per 430 € nonché irregolarità in materia edilizia per l’esecuzione di opere abusive interne agli edifici ispezionati, le cui sanzioni sono ancora in corso di quantificazione.

Ancora al vaglio del U.O. “Impiantistica Antinfortunistica” dell’A.U.S.L. la documentazione prodotta dagli imprenditori circa la conformità degli impianti esistenti e/o realizzati nelle aree produttive, che potrebbe portare all’accertamento di ulteriori illeciti.

“La Questura di Rimini proseguirà il monitoraggio del fenomeno, intimamente connesso a quello del c.d. caporalato, ovvero l’illecita attività di intermediazione tra la domanda e l’offerta di lavori compiuta da organizzazioni criminali, specialmente nel settore agricolo e/o edile”, si legge nella nota diramata dalla stessa Questura.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.