Cronaca. Rubano 8000 euro a un ristoratore di Riccione, subito arrestati dai carabinieri

Bloccati dopo aver sottratto un borsello con il denaro in contante in un locale di viale Ceccarini. A Cattolica in manette un 33enne per spaccio di droga

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Tre arresti sono stati compiuti nelle ultime ore, in due distinte operazioni, dai carabinieri a Riccione e Cattolica, impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio. Determinanti in tal senso gli uomini impiegati nel presidio riccionese di Piazzale Ceccarini, che infatti – come spiega un comunicato stampa dell’Arma – hanno tratto in arresto due uomini per il reato di furto aggravato: G. F. 36enne, nato a Moncalieri (TO), residente nel ravennate, celibe, in attesa di occupazione. e S. A. 35enne, nato in Brasile, senza fissa dimora, celibe, pregiudicato.

I due, all’interno di un noto ristorante di viale Ceccarini, asportavano un borsello contenente denaro contante, appartenente al titolare del locale, dandosi alla fuga nelle vie adiacenti. I militari della Stazione Carabinieri di Riccione, presenti all’interno del presidio in piazzale Ceccarini, a seguito delle ricerche degli autori del crimine prontamente diramate dalla Centrale Operativa, rintracciavano i malfattori, che venivano bloccati e tratti in arresto, recuperando anche la refurtiva, costituita da ben 8.000 euro in contanti, poi restituita al legittimo proprietario.

Il Presidio di Piazzale Ceccarini dei Carabinieri – un unicum a livello nazionale, nato dalla stretta collaborazione in tema di sicurezza con la locale Amministrazione Comunale – anche in questa circostanza si rivela, dunque, un importante strumento di prossimità che contribuisce a dare riscontri operativi concreti oltreché di maggiore sicurezza percepita in favore dei tanti turisti e residenti che in questi giorni affollano le vie centrali della Perla Verde.

Sempre in queste ore a Cattolica, gli uomini dell’Arma – e nello specifico quelli della locale Tenenza – hanno tratto in arresto M.L., 33enne nato a Bologna ma residente a Riccione, celibe, studente. I militari al termine di accurate indagini acquisivano gravi, precisi e concordanti indizi di reità in ordine alla detenzione di stupefacenti da parte del soggetto, nei confronti del quale l’autorità giudiziaria emetteva un decreto di perquisizione domiciliare. I Carabinieri davano quindi corso al provvedimento, rinvenendo all’interno dell’abitazione dell’indagato 100 grammi di haschish, 11 grammi di marijuana e 1 grammo di cocaina, la somma in contanti di 1720 Euro – ritenuta provento di attività illecita – nonchè idonea attrezzatura per il confezionamento della droga.

Espletate le formalità di rito, in attesa di celebrazione del dibattimento innanzi al Tribunale di Rimini, il giovane è stato riportato nella propria abitazione, mentre i due arrestati per furto venivano trattenuti all’interno delle camere di sicurezza della Stazione di Riccione.

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