Truffa. Compravendita di cellulari contraffatti finisce in violenta lite

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Alle ore 15.45 circa di ieri, su disposizione della sala operativa, un equipaggio delle Volanti è intervenuto in via Macanno dove era stata segnalata una lite animata in strada. Giunti prontamente in loco gli agenti hanno subito individuato due uomini che litigavano tra loro, i quali erano intenti a litigare animatamente tra loro mentre altre persone erano intente a dividerli.

Dopo aver riportato la calma gli agenti hanno accertato che la lite in argomento era scaturita da una compravendita di un cellulare presumibilmente contraffatto che uno dei due uomini aveva venduto all’altro lo scorso 12 ottobre al prezzo di euro 350, dopo una contrattazione on line avvenuta sul noto social network, ove era stato pubblicato l’annuncio di vendita.

Tale cellulare veniva venduto in una confezione integra e accompagnato da una fattura d’acquisto con il marchio di un noto centro commerciale. A seguito della scoperta da parte dell’acquirente che quel cellulare non era originale, lo stesso si è prodigato a rintracciare la controparte con esito negativo e pertanto chiedeva aiuto a una sua amica, la quale rispondendo a un’altra inserzione di vendita su social network, combinava un appuntamento in via Macanno per l’acquisto di un cellulare identico a quello precedentemente acquistato dal suo amico.

Grazie a tale appuntamento quindi l’acquirente riusciva a rintracciare il venditore e da questo incontro ne nasceva una lite. Messo di fronte a tali accuse il venditore spontaneamente ha consegnato agli agenti una confezione integra contenente un cellulare accompagnato da una fattura con lo stesso marchio, oggetti identici a quelli acquistati in precedenza dall’acquirente. Gli agenti a quel punto hanno condotto il venditore presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti e per formalizzare la denuncia per quanto accaduto.

L’uomo, nato a Napoli nel 1979 e residente a Cattolica, già noto alle Forze di Polizia, è stato quindi denunciato per truffa.

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