Lavoro giovani. Patto tra E-R, sindacati, imprese, enti locali e associazioni: in arrivo 260 milioni

"Intendiamo rilanciare il ruolo di ragazze e ragazzi nella società e nel lavoro con l'obiettivo di creare più lavoro stabile e adeguatamente retribuito" osserva il presidente della Regione Stefano Bonaccini

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Come cita una nota dell’Ansa, un patto da 260 milioni di euro dedicato alle fasce più verdi della popolazione emiliano-romagnola – e ribattezzato ‘Giovani Più’ – è stato siglato dalla Regione e dai firmatari del Patto per il Lavoro per fornire ai ragazzi maggiori opportunità, competenze e servizi nella ricerca o nella creazione di occupazione di qualità, non precarie e con la giusta retribuzione. L’accordo è stato sottoscritto dagli stessi protagonisti del Patto per il Lavoro del 2015: Regione, Province, Comuni capoluogo, sindacati, associazioni di imprese e di professionisti, Terzo Settore, Atenei, Ufficio scolastico regionale, Abi e Unioncamere. 

 

“Dal 2015 – osserva il presidente Stefano Bonaccini – la Regione ha investito per i giovani circa 650 milioni di euro: confermiamo questo investimento e facciamo di più, investendone altri 260. Intendiamo rilanciare il ruolo di ragazze e ragazzi nella società e nel lavoro con l’obiettivo di creare più lavoro stabile e adeguatamente retribuito”.

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