Minaccia la compagna con una pistola contraffatta: arrestato 31enne dalla Polizia di Rimini

La 37enne ha richiamato l'attenzione delle forze dell'ordine uscendo sul balcone e gridando aiuto

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Alle 19,30 del 10 febbraio 2019, nel vicolo San Giovanni di Rimini, gli agenti di Polizia sono sopraggiunti richiamati dalle urla di una donna di 37 anni provenienti dal terrazzo di un appartamento. La 37enne, di origini ungheresi, era spaventata dal convivente che la stava minacciando con una pistola non autentica in grado, tuttavia, di sparare proiettili potenzialmente pericolosi.

All’intimazione di aprire la porta dell’appartamento da parte dei poliziotti ha risposto un 31enne originario di San Marino, al quale è stato subito ordinato di mettere la mani in alto e ben in vista per appurare il possesso dell’arma. L’uomo è stato invitato in seguito ad uscire dall’abitazione da parte degli agenti, subito accorsi in soccorso della donna verificandone le condizioni, trovando la 37enne con diverse ecchimosi a braccia e gambe. La lite tra i due conviventi, stando alle dichiarazioni della donna, è scaturita per problemi dovuti alla loro relazione sentimentale, con il 31enne reo di averla minacciata numerose volte puntandole contro una pistola e portandola a chiedere aiuto dal balcone dell’appartamento. 

Gli agenti, una volta disarmato l’uomo, hanno proceduto con la perquisizione dell’abitazione rinvenendo in primis una cartuccia calibro 7,65mm e, successivamente, una pistola modello zastava cal.7.65), nascosta dal malvivente all’esterno della finestra della camera da letto, oltre ad un caricatore ed una cartuccia calibro 7,65mm identica a quella precedentemente rinvenuta. La pistola è risultata essere una perfetta riproduzione dell’originale sebbene alterata, poiché privata del tappo rosso ed anche modificate per essere in grado di sparare proiettili veri, la cui reale pericolosità verrà accertata a conclusione delle perizie balistiche in corso. Accompagnato negli uffici della questura, l’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione di armi clandestine, nonché denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di munizioni e minacce aggravate. L’autorità giudiziaria, informata dei fatti, ne ha disposto il trasferimento presso la locale casa circondariale.

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