Cronaca. Svuota conti della società e omette dichiarazione redditi, indagato 63enne a Santarcangelo

La Guardia di Finanza di Rimini procede al sequestro di beni per 420.000 euro nei confronti di un imprenditore

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Aveva iniziato tre anni prima del fallimento, dichiarato nel 2016, a svuotare i conti correnti della sua società, proprietaria di un noto negozio di mobili a Santarcangelo di Romagna, arrivando a sottrarre oltre un milione di euro. Un imprenditore romagnolo 63enne è finito indagato dalla Procura della Repubblica di Rimini per bancarotta fraudolenta e distrazione di beni oltre che per omessa dichiarazione dei redditi per il 2013, 2014 e 2015. 

In seguito alle verifiche del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Rimini, il sostituto procuratore, Paolo Gengarelli, ha chiesto e ottenuto dal Gip, Manuel Bianchi, un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore di 420 mila euro.

Nella cifra sono ricomprese le quote societarie e una casa che il 63enne aveva costruito e intestato al padre, nel frattempo deceduto, e passata in eredità alla nipote.

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