Controlli. Minacce, false generalità, furto: 4 arresti della Polizia di Stato di Rimini

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Prosegue incessantemente l’opera di controllo del territorio ad opera della Polizia di Stato di Rimini che ha portato a 4 arresti nella giornata di ieri, venerdì 5 aprile. Il primo intervento del giorno con un arresto è avvenuto alle 10.30 del mattino, quando una donna ha allertato il Numero Unico di Emergenza (112) denunciando le minacce di morte nei suoi confronti dall’ex compagno. Solo il tempestivo intervento delle volanti ha impedito che gli eventi sfociassero in conseguenze drammatiche.

Determinante è stata l’attenzione rivolta dagli operatori della Polizia nei confronti della donna che già aveva denunciato fatti di violenza; quest’ultima circostanza, infatti, ha permesso alla sala operativa della Questura di dare priorità assoluta all’intervento, scongiurando che si consumasse l’ennesimo atto di violenza nei confronti di una donna. L’uomo, che stava cercando di fuggire, è stato immediatamente rintracciato dai poliziotti ed è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori, in attesa del rito per direttissima che si è terrà in data odierna.

Nel primo pomeriggio del 5 aprile, le volanti della Polizia hanno eseguito altri 2 interventi, uno in zona stazione, nei confronti di un immigrato irregolare che forniva false dichiarazioni circa la propria identità, e l’altro in zona Piazzale Cesare Battisti, per un furto nei confronti di una ragazza ad opera di 2 donne con numerosi precedenti per reati analoghi.

Il primo intervento è avvenuto in un noto locale nelle vicinanze della stazione, nei consueti controlli sugli avventori di esercizi pubblici. All’ingresso dei poliziotti l’uomo, di nazionalità straniera, si è diretto verso il bagno, dimostrando un atteggiamento insofferente al controllo; l’uomo infatti non aveva documenti ed è stato portato in Questura dove si è appurato che non solo aveva fornito false generalità, reato all’art. 495 c.p., ma anche che era destinatario di un Decreto di espulsione del Prefetto di Taranto e del relativo ordine del Questore di Potenza di abbandonare il territorio dello Stato. Per i fatti imputati è stato trattenuto nei locali della Questura per ordine dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito per direttissima che si terrà in data odierna. Il secondo intervento, in zona Piazzale Cesare Battisti, è partito da una segnalazione di scippo avvenuto sul pullman della linea 11. La vittima si è rivolta ad una volante della Polizia di Stato presente sul luogo per un ordinario servizio di controllo del territorio. La persona scippata, individuata dalle borseggiatrici sull’autobus, e seguita poi fuori dal mezzo, è stata derubata del portamonete presente nel suo zaino. Le due borseggiatrici, si sono date alla fuga salendo su un altro autobus. I poliziotti, dopo aver raccolto le dichiarazioni, si sono messi immediatamente alla ricerca delle borseggiatrici e, in seguito alla loro individuazione, sono riusciti a fermarle e a recuperare il portafoglio con all’interno la refurtiva. Le due donne sono state identificate e segnalate all’Autorità Giudiziaria che ha disposto la detenzione domiciliare in attesa del rito per direttissima che si terrà oggi stesso.

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