Latitante catturato dalla Polizia di Rimini: eludeva l’arresto da 11 anni

Nella giornata del 7 aprile è stato individuato dalla Polizia, in un residence della riviera, un latitante di origine albanese, C. D. di anni 49. Condannato nel 2006 dal Tribunale di Bari ad 11 anni di reclusione, per aver fatto parte di un’associazione a delinquere dedita all’importazione e allo spaccio di grandi quantitativi di stupefacenti nella zona del barese, era latitante sin da allora.

Gli agenti della Polizia di Rimini, informati sull’arrivo del soggetto sul territorio di competenza, si sono attivati immediatamente impiegando un dispositivo finalizzato alla cattura dell’uomo. Una volta arrivati presso il residence, ubicato in zona Viserba, gli agenti hanno effettuato un rapido controllo delle stanze e hanno constatato l’assenza del ricercato. Questo ha dato il via ad un sistema di monitoraggio più complesso, che ha comportato un’attività di ricerca ad ampio raggio, con particolare riferimento al territorio limitrofo al residence.

Dopo diverse ore di intenso lavoro, l’impegno profuso dagli agenti ha prodotto i risultati sperati: in particolare, dall’osservazione della struttura ricettiva, i poliziotti hanno notato due collaboratori del latitante, impegnati nell’agevolare la fuga del 49enne preparandogli le valige nella sua stanza. L’individuazione del ricercato è stata agevolata da un accurato studio effettutato dagli agenti in merito ad una foto in loro possesso.

Nello scatto, l’uomo, indossava un peculiare anello d’oro raffigurante una testa di leone. Ed è stato proprio questo dettaglio rinvenuto nella foto che ha reso possibile il riconoscimento del ricercato sull’arenile adiacente il lungo mare Porto Palos. Nel momento in cui è stato rintracciato, il soggetto stava osservando i propri fiancheggiatori impegnati nel preparare la via di fuga. La volante, accortasi di quanto stava accadendo, ha rotto gli indugi ed ha proceduto alla cattura.

Nell’eseguire l’arresto, la Polizia ha provveduto  anche alla perquisizione del fermato, dei locali utilizzati per il soggiorno dall’uomo e della lussuosa autovettura che era solito guidare. Terminati gli accertamenti di rito ed accertata l’identità del ricercato, lo stesso è stato assicurato alla giustizia ed è stato condotto presso la casa circondariale di Rimini, dove sconterà la pena che, sino ad ora, aveva eluso.