Minaccia di morte i familiari poi aggredisce i poliziotti: uomo arrestato a Rimini

Alle ore 9:10 di oggi, due volanti sono arrivate in via Giambattista Vico, a Rimini, per una lite in famiglia. Giunti sul posto, gli operatori hanno notato davanti all’ingresso del fabbricato, uno scooter riverso per terra. Al secondo piano dell’abitazione, i poliziotti sono entrati all’interno dell’appartamento con il fratello del richiedente dell’intervento, C.M., quarantanovenne riminese, con precedenti per guida in stato di ebrezza e possesso di sostanza stupefacente per fini personali. Appena entrato C.M., si è scagliato contro il fratello, tentando di colpirlo al volto con uno schiaffo, poi con un pugno. 

I poliziotti hanno diviso i fratelli, e C.M è stato invitato a recarsi presso un’altra stanza.

 

Mentre un operatore cercava di accompagnare l’uomo, questo l’ha aggredito spintonando e calciando l’agente di polizia, urlandogli contro e tentando di colpire il Pubblico Ufficiale con un pugno in direzione del volto. L’operatore ha subito e ammanettato C.M. per evitare ulteriori atti aggressivi. L’aggressività dell’uomo era anche determinata dall’assunzione di alcool, ammessa dallo stesso. In considerazione delle minacce che prima dell’arrivo del personale della volante l’uomo aveva proferito nei confronti dei parenti, nello specifico verso il padre: (“sei un infame, adesso vengo in via vico, vi spacco la porta e uccido te, mio fratello e mio zio”). Inoltre, in direzione dello zio ed in presenza degli poliziotti aggiungeva testuali parole: ”ti taglio la gola, ti spacco di botte”.