Furti e taccheggi. Sorpresa a rubare una borsa in profumeria: arrestata dai Carabinieri

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Proseguono i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche tra i più giovani. La tipologia dei servizi effettuati, che rientra in una strategia di ancor più imponente azione preventiva messa in atto dal Comando Provinciale e che verrà riproposta con ancora maggiore frequenza su tutto il territorio della Provincia secondo le linee guida impartite dal Comandante Provinciale, Col. Giuseppe Sportelli, esprime la volontà dell’Arma di offrire ancor maggiore sicurezza alla cittadinanza ed ai numerosi turisti presenti sul territorio in tutti i periodi dell’anno. 

Nell’ambito di tali servizi, nel corso del pomeriggio di lunedì 24 giugno, i Carabinieri della Stazione di Rimini Porto, impiegati nel quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di Furto aggravato e Resistenza a Pubblico Ufficiale, D.S.G. francese classe 1959, da anni residente a Rimini, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

La donna, dopo essere entrata all’interno del negozio Coin, sito in questo Corso d’Augusto, ha iniziato ad aggirarsi tra le corsie, insospettendo il personale addetto alla sicurezza che decideva di monitorarla, seguendola a distanza, allertando nel frattempo i Carabinieri tramite il numero di emergenza 112.

Poco dopo, la donna veniva notata mentre prelevava una borsa ed alcuni prodotti di profumeria del valore di euro 350,00. Solo dopo aver rimosso il relativo antitaccheggio al fine di eludere i sistemi elettronici, lasciava rapidamente l’esercizio.

La stessa, nonostante la fuga posta in essere, veniva fermata dai militari sopraggiunti nel frattempo sul teatro dell’evento. In questo contesto, non appena avvedutasi della presenza dei Carabinieri, al fine di sottrarsi alle proprie responsabilità, li aggrediva colpendoli e spintonandoli ripetutamente venendo però immediatamente fermata.

Condotta in Caserma non ha potuto fare altro che ammettere quanto contestato. La refurtiva, completamente rinvenuta, è stata restituita ai legittimi proprietari. A seguito dell’udienza di convalida svoltasi questa mattina, l’arresto è stato convalidato e la donna è stata sottoposta alla misura cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla P.G. in attesa del processo che si svolgerà nel mese di settembre p.v..

L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Rimini rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza in considerazione del fatto che il fenomeno dei reati contro il patrimonio registra dati rilevanti che richiedono un’efficace e costante azione di contrasto al fine di rassicurare la cittadinanza ed incrementare la percezione di sicurezza. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per arginare il fenomeno delittuoso in questione.

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