Furti a raffica sotto gli ombrelloni di Bellaria: arrestato un 31enne

Più informazioni su

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Bellaria-Igea Marina nei pressi del lungomare Pinzonper ha bloccato un malvivente riconosciuto dalla vittima quale autore del furto del proprio cellulare in spiaggia, avvenuto e denunciato nella giornata precedente.

Il richiedente l’intervento era un 48enne di Trento in vacanza, che, con grande spirito investigativo, aveva notato in spiaggia un giovane aggirarsi con fare sospetto tra gli ombrelloni.Iniziando a seguirlo a debita distanza, aveva visto che era in compagnia di un complice, col quale rovistava tra i beni lasciati incustoditi dai bagnanti. Successivamente, senza averli mai persi di vista, ha notato che i due giovani si scambiavano alcuni oggetti e che uno di questi raggiungeva lo sportello ATM di una banca a pochi metri di distanza e, dopo aver inserito il bancomat nella fessura, riponeva nella tasca alcune banconote per poi allontanarsi frettolosamente.

Il cittadino solerte ha così provveduto a segnalare uno dei due malviventi ad una pattuglia della Polizia di Stato in transito, che immediatamente lo ha fermato.

Identificato (un 31enne originario della Polonia, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio,per stupefacenti e contro la persona) e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un marsupio contenente un portafoglio con all’interno denaro contante per un ammontare complessivo di poco più di euro 80; una carta di identità rilasciata dal Comune di RO (FE) di un 21enne lìresidente; un telefono cellulare marca Samsung; una borsetta in tessuto di cotone colore bordeaux, una collana in metallo e del cellulare della vittima che lo aveva segnalato alle forze dell’ordine.

Mentre i poliziotti procedevano in merito, è giunto presso gli Uffici del Posto di Polizia un 45enne di Reggiolo il quale lamentava che nella mattinata, mentre si trovava presso il bagno n. 86 si era accorto che degli uomini gli avevano rubato il marsupio contenente, fra l’altro, il telefono cellulare marca Samsung nonché denaro contante. Il telefono, da una verifica effettuata dagli scriventi, combaciava perfettamente con quello precedentemente trovato addosso al giovane fermato. Poco dopo si è recato presso gli stessi uffici di polizia, un 48enne originario di Firenze, il quale lamentava il furto del proprio borsello in cotone di colore bordeaux e contenente il proprio portafogli con all’interno una carta bancomat e anche il codice pin per il prelievo nonché altri documenti.

Lo stesso, poco dopo essersi reso conto del furto, aveva ricevuto un sms dalla banca che lo avvisava che era stato effettuato un prelievo di 100 euro proprio attraverso il suo bancomat presso uno sportello ATM di un altro istituto bancario, fatto che coincide perfettamente con quanto riferito dal ‘solerte cittadino’. Da un’attenta visione delle riprese di videosorveglianza della banca, si è riconosciuto il ricercato.

All’esito delle attività di indagine, il 31 enne veniva dichiarato in stato di arresto per furto aggravato in concorso e continuato, accompagnato presso la Questura di Rimini e trattenuto nella cella di sicurezza per il rito direttissimo che si è concluso in data odierna con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare detentiva.

Durante il pattugliamento della zona, i poliziotti sono riusciti a rintracciare  anche il secondo giovane datosi alla fuga, un 21enne originario di Ferrara, che riconosciuto dai testimoni, veniva denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso continuato e ricettazione.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.