Rimini. Weekend di controlli per i Carabinieri. Due arresti per furto

Weekend di controlli per i Carabinieri della Compagnia di Rimini. I militari, in occasione del fine settimana, oltre a contribuire attivamente ai servizi di Ordine Pubblico disposti dalla Questura in occasione dell’inaugurazione del Meeting 2019, hanno intensificato la presenza sul territorio con servizi preventivi e repressivi mirati al contrasto delle varie forme di reato, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti.  In particolare, nelle ultime 48 ore, due persone sono finite in manette.

Nella tarda mattina di sabato 17 agosto, i Carabinieri della Stazione di Viserba hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto con destrezza, B. D. G., 55enne originario della provincia di Potenza, da anni residente in provincia di Rimini, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

Il personale operante, impegnato in mirato servizio antiborseggio in via Roma, nei pressi del mercato cittadino, assieme ad un agente della polizia penitenziaria, hanno notavato l’uomo, a loro già noto, che, gironzolando tra la folla, si guardava intorno con fare sospetto.

Poco dopo, avvicinatosi ad una bancarella particolarmente affollata, approfittando della ressa, l’uomo ha sfilato con mossa repentina il portafoglio contenuto all’interno della borsa di una riminese classe 1936, intenta a fare la spesa, tentando di dileguarsi. L’uomo è stato immediatamente bloccato dai militari.

La refurtiva è stata restituita alla vittima, rimasta all’oscuro del reato subito, mentre l’uomo, condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Nel corso della mattinata odierna, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condannato a mesi 8 di reclusione con pena sospesa ed al pagamento di 640 euro di multa.

Nel tardo pomeriggio i Carabinieri della Stazione Rimini Porto hanno tratto in arresto, per rapina impropria, C. L., messinese classe 1967, da anni residente a Rimini, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

La donna, dopo essere entrata all’interno di un noto negozio sul Corso D’Augusto, ha iniziato ad aggirarsi tra gli scaffali guardandosi insistentemente intorno, insospettendo il personale addetto alla sicurezza che, pertanto, ha deciso di seguirne gli spostamenti con l’impianto di videosorveglianza interna, allertando nel frattempo i Carabinieri tramite il numero di emergenza 112.

Ed infatti la donna, giunta nel reparto cosmetici, accertatasi di essere da sola, ha occultato diversi prodotti per la cura della persona nella borsa e sulla propria persona, dirigendosi subito dopo verso le casse.

Scoperta dalla responsabile del negozio, che l’ha invitata a restituire quanto occultato, la donna ha iniziato a spintonarla violentemente al fine di fuggire, venendo immediatamente bloccata dai Carabinieri che, nel frattempo, erano giunti sul posto.

Condotta in caserma, la donna non ha potuto fare altro che ammettere quanto contestato, restituendo la refurtiva dal valore complessivo di quasi 700 euro.

Dichiarata in stato di arresto, è stata trattenuta presso le camere di sicurezza della Stazione Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo. A seguito dell’udienza di convalida svoltasi questa mattina, l’arresto è stato convalidato e la donna è stata condannata ad anni 1  e mesi 4 di reclusione, con pena sospesa, nonché al divieto di dimora nella Regione “Emilia Romagna”.

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