Rimini. Ruba abbigliamento nei negozi nel centro commerciale. Nello zaino aveva tenaglia ed una forbice. Arrestato

Era da poco passato mezzogiorno di ieri, domenica 12 gennaio, quando la Sala Operativa della Questura di Rimini, ha inviato un equipaggio di volante presso il negozio Cisalfa, all’interno del centro commerciale “Le Befane” poiché era presente un soggetto (un 40enne originario della provincia di Bergamo con numerosi precedenti di polizia per furto e ricettazione) che aveva occultato nel proprio zaino alcuni indumenti ginnici.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno preso contatti con l’addetto alla sicurezza del negozio che ha riferito di aver notato il 40enne prelevare alcuni indumenti, tra cui pantaloni ginnici e felpe dagli scaffali del negozio e, una volta uscito dai camerini, riporne sugli scaffali solo una parte. Non trovando i restanti capi dentro il camerino e temendo che il ragazzo stesse commettendo un furto, la vigilanza aveva avvisato, tramite 112 la sala operativa della questura.

Gli agenti hanno perquisito il soggetto, che aveva già oltrepassato le barriere anti taccheggio, trovandogli addosso un paio di pantaloni (indossati sotto i suoi) prelevati dal negozio e all’interno dello zaino, oltre agli effetti personali, un altro paio di pantaloni e una felpa (privi degli antitaccheggi precedentemente strappati) prelevati poco prima in un altro negozio all’interno del centro commerciale, oltre a una tenaglia ed una forbice, utilizzate con ogni probabilità per staccare le placche antitaccheggio.

Al momento del fermo all’interno del negozio Cisalfa, il soggetto ha riferito ai poliziotti di non essere in possesso del documento di identità poichè lo aveva lasciato al personale di sicurezza del supermercato Conad dello stesso centro commerciale nella giornata precedente, poiché era stato sorpreso con una ruota della bicicletta (in vendita), giustificandosi di non avere denaro con sé ma di provvedere al saldo nella giornata successiva, lasciando come garanzia il proprio documento.

L’uomo è stato così accompagnato presso gli uffici della Questura e tratto in arresto per furto aggravato continuato e deferito in stato di libertà per il reato di porto ingiustificato di chiavi alterate e/o grimaldelli.

 

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