Rimini.  Poliziotti insospettiti lo controllano: aveva un mandato di arresto europeo a suo carico

Ieri pomeriggio, 16 febbraio, nel corso degli ordinari controlli del territorio, l’attenzione di una pattuglia delle Volanti della Questura di Rimini è stata catturata da un giovane che si aggirava appiedato vicino alla stazione, in Piazzale Cesare Battisti.
Quando i poliziotti si sono avvicinati il soggetto ha iniziato immediatamente a manifestare uno strano comportamento, immotivatamente nervoso per un semplice controllo.
All’esito dei primi accertamenti agli operatori si è subito palesato il motivo di tanto nervosismo: in capo al giovane, identificato per R.M., 32enne romeno, pendeva un mandato di arresto europeo.
L’R.M. era stato condannato in via definitiva in Romania all’espiazione della pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione.
Il 32enne infatti, dall’ottobre 2011 al febbraio 2012, insieme ai suoi complici, ha ingannato 34 persone fingendo di essere dipendente di una compagnia telefonica e prospettando alle stesse persone di aver vinto dei premi, per il ritiro dei quali però le stesse avrebbero dovuto versargli del denaro.
La truffa ha procurato all’R.M.  e ai suoi complici circa 23.000 Euro.
L’R.M. questa mattina è stato portato presso la Casa Circondariale di Rimini in attesa di essere trasferito in Romania, a disposizione dell’A.G. competente.

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