Misano. Rubano prosciutti e salami in un supermercato: denunciati dai Carabinieri

Sembrava un classico furto al supermercato, quello denunciato dal legale rappresentante del “Conad Rio Agina” di via Don Milani a Misano Adriatico, ed invece è emerso qualcosa di veramente singolare.

Una coppia di fratelli albanesi residenti a Rimini, classe ’69 lei e classe ’72 lui, pregiudicati, più volte immortalati dall’impianto di videosorveglianza del supermercato mentre si appropriavano di prosciutti e salami per poi allontanarsi senza pagare, avevano già arrecato un danno di circa 500,00 euro quando la direzione ha deciso di sporgere denuncia ai militari della Stazione di Misano Adriatico.

I Carabinieri, raccolte immagini e testimonianze, hanno così avviato le attività per identificare in maniera certa i due autori dei furti perpetrati nei giorni 07 e 08 maggio presso lo stesso supermercato e nella mattinata del 09 maggio; i militari sono riusciti ad intervenire nella quasi flagranza del reato su chiamata al 112 dalla direzione del Conad, che aveva notato la donna aggirarsi tra i banchi ed i reparti. Immediatamente giunti sul posto, i Carabinieri hanno rintracciato la donna nel parcheggio mentre cercava di avvicinarsi alla propria Mercedes con il nuovo succulento bottino.

Alla vista delle divise, però, la donna ha maldestramente cercato di occultare un prosciutto dal valore di circa 200.00 euro sotto una macchina nelle immediate vicinanze ed ha poi tentato di risalire a bordo della sua autovettura, venendo fermata e controllata appena in tempo. A quel punto i militari hanno accertato il curriculum della donna, gravato da numerosi precedenti reati contro il patrimonio e dalle indagini successive sono riusciti a risalire anche all’identità del complice dei pregressi colpi. Ma la scoperta singolare è stata quella di vedersi esibire dalla donna una vera e propria patente del crimine: una certificazione sanitaria rilasciata dal CSM di Rimini attestante il suo stato patologico di cleptomane depressa, valso – secondo l’indagata – a motivare le sue condotte e a scriminarla da ogni fattispecie di reato.

I Carabinieri di Misano Adriatico hanno proceduto ad informare la Procura della Repubblica per le valutazioni del caso, deferendo a piede libero i due fratelli per il reato di furto aggravato in concorso, riferibile – per come ricostruito – anche ai due precedenti furti perpetrati presso lo stesso supermercato il 7 e 8 maggio 2020.

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