Controlli dei NAS all’Aeroporto di Rimini su 7 tonnellate di dispositivi medici

Continuano le verifiche congiunte tra NAS e USMAF (Ufficio di Sanità marittima aerea e di frontiera) di Bologna, con la collaborazione dell’Agenzia delle Dogane e delle Forze di Polizia operanti sullo scalo aereo, svolte in particolare nelle aree cargo degli Aeroporti di Bologna e di Rimini-San Marino che hanno consentito,  negli ultimi giorni, di effettuare i riscontri finalizzati al rilascio del Nulla Osta Sanitario a favore di oltre 7 tonnellate di dispositivi medici (camici ad uso sanitario), provvedimento vincolante per la successiva immissione nei canali commerciali e distributivi.

Nell’ambito delle iniziative predisposte dai Carabinieri dei NAS per fronteggiare potenziali illeciti durante l’attuale emergenza sanitaria, una particolare attenzione è stata dedicata ai controlli sulla regolarità delle attività distributive di dispositivi medici e di destinazione d’uso sanitario.

controlli nas aeroporto Rimini

Le ispezioni svolte dai Carabinieri del NAS di Bologna e dal personale dell’USMAF, che fa capo al Ministero della Salute, hanno interessato anche i flussi commerciali di importazione al fine di intercettare articoli e presidi medici introdotti irregolarmente sul territorio nazionale e privi delle caratteristiche di sicurezza, svolgendo nel contempo anche un’attività di validazione dell’idoneità dei prodotti transitanti nelle aree di scambio internazionale.

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