Ciclomotore rubato nel 1988 restituito al legittimo proprietario dai Carabinieri di Novafeltria

Più informazioni su

I Carabinieri di Novafeltria hanno denunciato un cittadino albanese, classe ’77, residente a Verucchio,  per “ricettazione e guida in stato di ebrezza alcolica”.

L’episodio risale ad una serata di fine maggio quando la Centrale Operativa dei Carabinieri di Novafeltria ha ricevuto una chiamata che segnalava un incidente stradale avvenuto a Villa Verucchio. Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è intervenuta subito sul posto constatando che il conducente di un ciclomotore Piaggio “Ciao”, dopo aver perso il controllo del mezzo, era caduto rovinosamente a terra.

Il soggetto è stato trasportato in Ospedale (trauma cranico con prognosi di 20 giorni) e da subito gli assistenti si sono accorti che qualcosa non andava, richiedendo di effettuare degli esami per verificare lo stato di ebrezza del soggetto. Inoltre sul luogo dell’evento i militari hanno accertato che il ciclomotore era privo di targa e documenti di proprietà. Le successive verifiche hanno permesso di appurare che quel ciclomotore era stato rubato a Bologna nel 1988, purtroppo però il legittimo proprietario era deceduto da qualche anno.

Al termine delle indagini il 42enne è stato denunciato all’A.G. di Rimini per “ricettazione e guida in stato di ebrezza alcolica” in quanto è stato sorpreso alla guida del ciclomotore risultato rubato (a Bologna nel 1988) in stato di ebrezza alcolica (a seguito degli accertamenti sanitari è risultato che era alla guida con un tasso alcolico pari a 1,13 g/l). Nel medesimo contesto è stato altresì sanzionato amministrativamente perché nella guida non utilizzava il casco.

Infine i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Novafeltria,  hanno sono svolto degli accertamenti al fine di restituire il ciclomotore rubato all’avente diritto, in quanto il legittimo proprietario era nel frattempo deceduto. Dopo aver reperito alcune informazioni, finalmente è stato trovato e contattato il fratello del proprietario del ciclomotore al quale, con somma sorpresa, dopo 32anni, è stato restituito il motorino.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RiminiNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.