Rimini. ‘Per una scuola di abbracci”, domenica 19 luglio in piazza Cavour medici, psicologi, avvocati e insegnanti

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“Per una scuola di abbracci”, è questo il titolo della manifestazione promossa da E Pur Si Muove (Coordinamento per la libertà di scelta) e Comilva (Coordinamento del movimento italiano per la libertà di scelta) che si svolgerà domenica 19 luglio alle 20 a Rimini in piazza Cavour.

“Un’iniziativa interamente dedicata a genitori, bambini e ragazzi, alla scuola – riporta la nota dei due Coordinamenti – che ripartirà il prossimo settembre e per la quale non si comprende bene il perché, quasi ogni giorno, continuino ad apparire sui media annunci e ipotesi di ogni tipo, spesso al limite del ridicolo e che ancor più di frequente vengono ritrattate. L’obiettivo dell’evento di domenica è dunque quello di riflettere su quanto accaduto fino ad ora con l’emergenza da Covid-19 e sulle ripercussioni che questa ha avuto su bambini, ragazzi e sulle famiglie, ma soprattutto quello di immaginare la scuola così come la vorrebbero tanti genitori che nei mesi scorsi hanno vissuto le difficoltà legate alla didattica a distanza (DAD) – surrogato di una didattica in presenza dalla quale non si può invece prescindere – ma ancor più le numerose ripercussioni psicologiche che i più piccoli hanno dovuto subire a causa del distanziamento forzato e della mancata ripresa della scuola. Ad oggi si sa che la scuola ripartirà a settembre, ma in che modalità e con quali idee alla base ancora no. E per questo motivo le famiglie sono molto preoccupate. Da qui l’idea di organizzare un momento di confronto pubblico e aperto a tutti, con esperti di vari settori per capire come poter garantire ai nostri figli un rientro in classe sicuro, ma allo stesso tempo il più umano possibile”.

Il messaggio di fondo che gli organizzatori della manifestazione auspicano “è che la scuola torni ad essere un luogo dove i bambini possano socializzare e condividere esperienze ed emozioni positive senza paure e diffidenze verso l’altro, senza forzature imposte da mascherine o metri di distanza. E questo perché il distanziamento sociale non può rappresentare una soluzione fuori e dentro le comunità scolastiche”.

Diversi gli interventi previsti: l’Onorevole Sara Cunial (Deputata della Repubblica Italiana), l’Avvocato Luca Ventaloro (esperto in diritto sanitario e minorile), la Dottoressa Anna Rita Iannetti (Medico Chirurgo esperta in Neuroscienze per la Biologia del comportamento), la Dottoressa Elisabetta Saviotti (Psicologa), Anna Gruppioni (Insegnante e referente nazionale de La Scuola che Accoglie), Matteo Angelini (Referente Comilva, E Pur Si Muove Rimini e LISER-Coordinamento Libera Scelta Emilia Romagna), Noemi Zucchi (Presidente Comitato Libero x Tutti Forlì e referente LISER-Coordinamento Libera Scelta Emilia Romagna).

“Una nuova occasione per la città di Rimini e per chiunque fosse interessato a prenderne parte, per informarsi e confrontarsi sulla scuola, ma anche un’iniziativa di protesta civile verso chi dispone delle chiavi della nostra scuola e che fino ad oggi non è risultato all’altezza di questo ruolo, uno dei più importanti – se non il più importante – di una società civile” conclude la nota.

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