Area ospedale Santarcangelo. Tutto pronto per l’inizio dei lavori nella ‘Casa colonica’, dedicata ai servizi per l’infanzia

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La ‘Casa colonica’ diventerà la Casa della salute… dei bambini. Questa infatti la destinazione prevista per l’edificio situato accanto all’ospedale “Franchini” di Santarcangelo per il quale nelle prossime settimane partiranno i lavori, a seguito dell’aggiudicazione avvenuta nei giorni scorsi.

La destinazione. Il progetto di riqualificazione prevede l’utilizzo dell’edificio come ampliamento della Casa della Salute presente in ospedale, con una declinazione pediatrica. Vi troveranno posto dunque un centro vaccinazioni pediatriche ed ambulatori medici che, a loro volta, potrebbero essere destinati al servizio di Neuropsichiatrica Infantile. Il tutto integrato con l’ospedale, dove si potranno conseguentemente liberare spazi per realizzare il nuovo Punto prelievi adiacente alla Casa della salute, e con forte attenzione anche all’accoglienza: nel giardino esterno della struttura saranno infatti collocati giochi per bambini utilizzabili specialmente nella bella stagione.

I lavori. L’edificio è una vecchia casa colonica di proprietà dell’Ausl, costruito sul podere “Campofierato” oltre settant’anni fa e quindi sottoposto ad alcuni vincoli culturali e del paesaggio, con destinazione urbanistica sanitaria. E’ un casolare di forma rettangolare su due piani con un porticato, per complessivi 285 metri quadrati circa di superficie utile. Il progetto prevede che tale porticato sia chiuso per ricavare la hall e il punto di accettazione, che introdurrà alla sala d’aspetto capace di 27 posti a sedere con i servizi e, sulla sinistra, il banco dell’accettazione con postazioni per gli operatori a sua volta collegato con il back office. Sempre al pianterreno sarà realizzato il centro vaccinazioni pediatriche e relative visite mediche con due locali collegati, ed un terzo ambulatorio.

Per accedere al piano superiore sarà ricostruita ex novo la scala (riproducendo in toto le caratteristiche di quella esistente) e sarà realizzato un ascensore ospitato in un nuovo spazio vetrato sul retro dell’edificio. Al piano superiore si troveranno altri quattro ambulatori oltre a servizi, spogliatoi e magazzini.

I tempi e i costi. Circa 800mila euro il costo dell’investimento all’aggiudicazione, finanziato con fondi aziendali e attraverso un mutuo ad hoc. Il via ai lavori, salvo imprevisti può essere stimato entro il mese di ottobre e la relativa durata è di un anno.

“Il via a questi lavori é per noi motivo di doppia soddisfazione – sottolinea il Direttore generale Tiziano Carradori -. Il progetto porta alla realizzazione di una infrastruttura attesa con una mission importante e una forte attenzione all’umanizzazione delle cure, per di più recuperando un edificio di valore anche testimoniale e che fino ad ora era in una situazione poco decorosa. Ma il via ai lavori rappresenta anche, simbolicamente, la ripartenza dopo un momento molto difficile come l’epidemia da covid 19. Da parte nostra infatti vi è il massimo impegno a perseguire il difficile equilibrio tra la presa in carico dei pazienti covid in modo adeguato, e la riattivazione dei percorsi di cura per tutti gli altri pazienti in situazione di massima sicurezza possibile”.

“Con la ristrutturazione della Casa colonica – afferma il Sindaco di Santarcangelo Alice Parma – si completa il quadro degli investimenti sull’ospedale Franchini, portando a compimento la riqualificazione di un’area centrale e di un edificio storico attesa da molti anni. La razionalizzazione del punto prelievi rappresenta la risposta a una necessità evidenziata costantemente dagli utenti e dal personale, mentre la creazione di un presidio di prossimità dedicato ai bambini rafforzerà ulteriormente, insieme alla prossima apertura dell’Ospedale di Comunità, il legame del ‘Franchini’ con il territorio”.

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